ZULLO: «Ci chiediamo: con quali criteri e chi ha valutato il raggiungimento degli obiettivi e se gli obiettivi assegnati sono coerenti con i bisogni della collettività? Sicuramente non corrispondono alle esigenze dei pugliesi che pagano supertasse per un territorio regionale che di fatto è stato convertito a discarica per rifiuti. Non solo, ma la valutazione che ha permesso il ‘premio’ tiene conto della contestazione dell’autorità competente sulle tantissime consulenze dell’Agenzia?».
di Redazione —
«Il direttore dell’AGER, Gianfranco Grandaliano, due traguardi li ha sicuramente raggiunti: i 50 anni di età (e gli auguriamo di festeggiarne almeno altri 50, ma a spese sue) e il premio di 30.000 € per aver raggiunto gli obiettivi che gli erano stati fissati lo scorso anno (2020).
Quindi, mentre noi chiedevamo all’assessore Maraschio di valutare l’operato di Grandaliano, come direttore dell’AGER, la risposta è stata già data dallo stesso Grandaliano. Infatti, con propria determinazione del 10 agosto scorso il dott. Grandaliano ha preso atto che ha superato tutti, ma proprio tutti, nessuno escluso, gli obiettivi assegnati nel 2020 e si è liquidato il premio di 30.000 €. Il problema non è la cifra del premio in sé, ma come possa aver raggiunto tutti e, ripeto, proprio tutti, gli obiettivi con la situazione che viviamo in Puglia nella gestione dei rifiuti.
Ci chiediamo: con quali criteri e chi ha valutato il raggiungimento degli obiettivi e se gli obiettivi assegnati sono coerenti con i bisogni della collettività? Sicuramente non corrispondono alle esigenze dei pugliesi che pagano supertasse per un territorio regionale che di fatto è stato convertito a discarica per rifiuti.
Non solo, ma la valutazione che ha permesso il ‘premio’ tiene conto della contestazione dell’autorità competente sulle tantissime consulenze dell’Agenzia? E della multa dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per non aver attivato, in AGER, il sistema di prevenzione e controllo della corruzione? E dei concorsi per titoli e colloquio per dirigenti – che anche all’AGER (come in Regione) sono stati fatti – la Maraschio crede che sia possibile diventare dirigente, dall’oggi al domani, anche per chi non appartiene al cerchio magico?
Ci piacerebbe che l’assessore Maraschio rispondesse a tutte le nostre domande, perché la speranza è che almeno lei possa avere un’attenzione doverosa su tutto ciò che accade all’AGER e nella gestione dei rifiuti in Puglia», dice Ignazio Zullo, Capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, chiedendo chiarimenti sulla concessione del premio per aver raggiunti gli obbiettivi prefissi in merito alla gestione dei rifiuti.