Entro domani, mercoledì 6 luglio, il Governo uruguaiano e la società farmaceutica Pfizer dovranno presentare alla Giustizia informazioni dettagliate sui vaccini anti-covid somministrati nel Paese.
di Piero Mastroiorio —
È partito il conto alla rovescia, che sta per concludersi, domani, mercoledì 6 luglio 2022, delle 48 ore, date dal Giudice dell’Uruguay alla Pfizer per dichiarare la composizione e l’efficacia dei vaccini a mRna e gli eventi avversi.
Il governo uruguaiano e la società farmaceutica Pfizer dovranno presentare alla Giustizia informazioni dettagliate sui vaccini anticovid somministrati nel Paese, secondo un’ordinanza del tribunale rilasciata sabato, come si legge sulle pagine del quotidiano on line “Imola Oggi”, che precisa: «Secondo la decisione, l’Esecutivo e il laboratorio statunitense devono fornire documentazione sulla composizione dei vaccini, compresa l’eventuale presenza di “ossido di grafene” o “elementi nanotecnologici”….».
Si richiedono anche dati che dimostrino «l’”innocuità” della “sostanza chiamata RNA messaggero” e che dimostrino con studi dell’agenzia statunitense degli Stati Uniti, la FDA, “la natura sperimentale” dei vaccini.». Infine, come precisa il quotidiano on line «il magistrato chiede che le autorità “spieghino se sono state studiate terapie alternative anticovid-19” e “in caso negativo, chiariscano, perché queste soluzioni non sono state esplorate”…».
Il decreto giudiziario ha fissato l’udienza per mercoledì 6 luglio 2022, data in cui devono comparire i rappresentanti della Presidenza e del Ministero della Salute, oltre alla società Pfizer.