ZULLO: «L’unico modo per rendere obbligatorio il vaccino anti-Covid è una legge dello Stato, non certo della Regione. A questo punto, vista la confusione che si è generata, chiediamo che l’assessore regionale alla Sanità, Pierluigi Lopalco, prenda una posizione chiara e inequivocabile in merito: gli operatori sanitari pugliesi…».
di Redazione —
«Come era prevedibile da questa mattina sta circolando, su media nazionali e pugliesi, una ‘fake news’: in Puglia è obbligatoria la vaccinazione anti-covid per gli operatori sanitari. Non è così!
Ieri, durante un finale di Consiglio farsa, abbiamo più volte tentato di portare alla ragione la maggioranza rosso-gialla sostenendo che si stava procedendo ad approvare una modifica legislativa inutile perché in assenza di una normativa nazionale, nessuna legge regionale può imporre la vaccinazione non solo agli operatori sanitari, ma a chicchessia.
Tanti autorevoli giuristi si sono già espressi ampiamente sulla materia e nel merito: l’Art. 2087 del Codice impone al datore di lavoro di “adottare le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del prestatore di lavoro”. La vaccinazione è, evidente, non è una semplice misura adottabile in abito lavorativo è un trattamento sanitario e l’Art. 32 della Costituzione chiarisce che “nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”.
L’unico modo per rendere obbligatorio il vaccino anti-Covid è una legge dello Stato, non certo della Regione. Fermo restando che invitare a vaccinarsi, è provato, produce molti più risultati di rendere qualcosa obbligatorio.
A questo punto, vista la confusione che questa mattina si è generata, chiediamo che l’assessore regionale alla Sanità, Pierluigi Lopalco, prenda una posizione chiara e inequivocabile in merito: gli operatori sanitari pugliesi sono obbligati a vaccinarsi?», dice Ignazio Zullo, Capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, invitando l’assessore regionale alla Sanità a pronunciarsi sull’obbligatorietà o meno del vaccino anti-covid per gli operatori sanitari pugliesi.