Un’indagine Confcommercio-SWG rivela che, dei 27.000.000 di italiani che andranno in vacanza, su cui pesano inflazione e caro energia, annullati 3.000.000 di “viaggi lunghi”, l’88% rimarrà in Italia, scegliendo soprattutto il mare, facendo pause brevi, due notti fuori casa o mini-viaggi dai tre ai sei giorni, in località tra le quali la Puglia resta la meta più ambita, seguita da Emilia Romagna, Toscana e Sicilia.
di Redazione —
Secondo un’indagine Confcommercio-SWG, i cui dati, diffusi qualche giorno fa, rivelano come saranno circa 27.000.000 gli italiani che andranno in vacanza, su cui pesano inflazione e caro energia, di cui l’88% resta nel Bel Paese, scegliendo soprattutto il mare, ma si tratta di pause brevi, due notti fuori casa o di mini-viaggi dai tre ai sei giorni, mentre, ad agosto risultano annullati 3 milioni di viaggi “lunghi”. Anche il budget a disposizione per la vacanza si riduce sia per i viaggi brevi sia per quelli lunghi.
«Sono tanti, 27.000.000, come nel 2019, gli italiani che andranno in vacanza questa estate, anche se il nuovo picco dei contagi Covid, l’inflazione, il caro energia e la percezione di instabilità politica del Paese hanno fatto sì che le partenze di luglio siano state 12.300.000 rispetto ai 16.800.000 previsti solo un mese fa», evidenzia l’indagine realizzata da Confcommercio in collaborazione con SWG, spiegando: «Il numero di partenze rimane più o meno lo stesso rispetto alle previsioni. C’è, però, una riduzione, quasi tre milioni in meno, dei viaggi di sette giorni o più, mentre aumentano quelli di durata media, da tre a sei giorni e, soprattutto, i break brevissimi di due pernottamenti al massimo. Questa tendenza si riflette nelle previsioni di bugdet dei viaggiatori. Si riduce, infatti, la spesa media per le vacanze. Il budget per le vacanze di media durata scende da 541 € a circa 475 € e, per i viaggi più lunghi, passa da 1.252 € a 1.117 €.».
Come si accennava, ad agosto e settembre l’88% degli italiani sceglierà l’Italia, soprattutto, il mare con il 44% delle preferenze che, diventa il 51%, se si considerano solo le vacanze di sette o più giorni, seguito dalle città, specialmente quelle d’arte e i piccoli borghi, con il 21% e dalla montagna con il 15%.
La Puglia resta la meta più ambita, seguita da l’Emilia Romagna, Toscana e Sicilia, mentre, chi andrà all’estero, i sceglierà soprattutto l’Europa, Grecia in vetta, tallonata da Spagna, Francia e Croazia.