COORDINAMENTO NO GREEN PASS TRIESTE: «Siamo un movimento apartitico, locale, aperto a tutti che si unisce nella contrarietà assoluta al green pass e all’obbligo vaccinale e che rifiuta gli venga messo un cappello politico…Una settimana fa speravamo di essere a pochi metri dal traguardo, ora capiamo che la lotta sarà ancora dura, ma continuiamo uniti/e e solidali alimentando quella scintilla che avevamo generato tutte/i assieme.».
di Piero Mastroiorio —
Sono in molti a porsi la domanda sul perché le manifestazioni di Trieste siano rientrate, dopotutto potevano essere controllate, da un servizio d’ordine interno le persone in arrivo a Trieste. A proposito il Coordinamento No Green Pass Trieste, interpellato su spiegazioni e per mantenere l’unione tra i vari movimenti ed Associazioni presenti nella piazza di Trieste, in un proprio comunicato, così, prova a rispondere: «Non vi è alcuna divisione, solo una diversificazione, speriamo momentanea, dei percorsi, frutto degli eventi tumultuosi avvenuti al porto. Noi continuiamo la battaglia cominciata utilizzando gli stessi metodi: un’assemblea cittadina di vaccinati e non vaccinati, un movimento dal basso che si è fatto ascoltare, anche, toccando rilevanti interessi economici, oltre che con enormi cortei.
Non siamo in grado di rispondere in merito a perché si sia formato il ‘Coordinamento 15 ottobre’, o, perché racchiuda tra i suoi esponenti Giacomini, che vive in veneto ed è ex candidato del partito di estrema destra ‘Casapound’, o, Perga, che pare non sia mai stato a Trieste in questi giorni. Entrambi non hanno a che vedere con il movimento triestino e anche per noi è poco chiara la loro presenza ed il perchè vi siano stati calati.
Noi siamo un movimento apartitico, locale, aperto a tutti che si unisce nella contrarietà assoluta al green pass e all’obbligo vaccinale e che rifiuta gli venga messo un cappello politico. Ribadiamo quindi chiaro che non ci appartiene alcun collegamento né con l’estrema destra né con i vari Tuiach, Pappalardo, Montesano, Paragone ecc. che hanno preso spazio mediatico nelle giornate al porto e che Ugo Rossi come eletto comunale, o 3v come partito, non sono parte delle assemblee del coordinamento.
Non ci è stata data alcuna possibilità di condivisione riguardo alle scelte per questo weekend, ora, di fronte all’annullamento delle due piazze chiamate dal ‘15 ottobre’, non siamo in grado di prendere alcuna responsabilità né dare ulteriori suggerimenti.
Ci dispiace profondamente che la scintilla che avevamo contribuito a creare sia sotto pesante soffocamento, tenendo impegnati media e persone in questioni burocratiche quando la vera ricchezza di questo movimento era e rimane la sua natura popolare, di massa e apartitica, che ci ha portati in molti in piazza a Trieste.
Una settimana fa speravamo di essere a pochi metri dal traguardo, ora capiamo che la lotta sarà ancora dura, ma continuiamo uniti/e e solidali alimentando quella scintilla che avevamo generato tutte/i assieme.».
Detto questo, colgo l’occasione per segnalare la manifestazione di domani, 23 ottobre 2021 a San Severo, in Provincia di Foggia, sull’abolizione del “lasciapassare”, con inizio alle ore 18.30, in Piazza Incoronazione, organizzata dall’Associazione “Leonida”, per saperne di più sul tema: Green Pass, misura giusta o sbagliata?