«Il tema del ‘telepass’ è delicato in virtù della liberalizzazione del mercato che interesserà una enorme platea di consumatori. Proprio per garantire le migliori tutele agli utenti fruitori dei servizi telepass, ASSOUTENTI, assieme ad altre associazioni, incontrerà, nei prossimi giorni, la società TELEPASS, per definire un percorso condiviso non solo sulle modifiche introdotte per gli abbonati, ma, più in generale, sulla qualità dei servizi complessivi resi agli automobilisti», ha detto TRUZZI riguardo gli aumenti di Telepass compresi tra 0,28 e 0,57 € mensili.
di Redazione —
L’azienda ha comunicato via email ai propri clienti, come fa sapere l’Agenzia di stampa ANSA, una modifica unilaterale del contratto «dettata dall’esigenza di aumentare – per la prima volta dal lancio del Telepass Family avvenuto nel 1997 – i canoni del Telepass Family e dell’Opzione Twin (se attiva)».
Gli aumenti del Telepass dal 1° luglio 2022 saranno su base mensile di 0,57 €, IVA inclusa, per il Family, e di 0,28 €, IVA inclusa, per il Twin comprensivo dell’Opzione Premium/ Assistenza Stradale Italia, che, come calcolato Repubblica.it, per l’opzione di base, che costa 12,40 € l’anno, l’aumento sarebbe quasi il 55%.
«L’incremento nasce in ragione del progressivo mutamento del contesto tecnologico, di mercato e organizzativo in cui opera Telepass», spiega Telepass nell’email riportata dall’ANSA, ricordando che: «il canone di locazione del Telepass Family corrisponde ancora all’importo di 6.000 lire più IVA a trimestre del 1997», come scrive Repubblica.it, ma il cambiamento ha richiesto «appositi costi e investimenti per la gestione e lo sviluppo dei servizi di telepedaggio, al fine di continuare a garantire i previsti livelli di servizio e mettere a disposizione dei clienti funzionalità allineate ai migliori standard.». L’azienda, nel richiamare, inoltre, la necessità di garantire investimenti e i costi sostenuti per i canali digitali di assistenza via web e app, ricorda a coloro, che non dovessero accettare la modifica del contratto, la facoltà di recedere dallo stesso entro il 30 giugno 2022, con 6 mesi di tempo per restituire a Telepass il relativo dispositivo per pagare automaticamente i pedaggi.
Dopo l’annuncio dei rincari sugli abbonamenti Telepass i consumatori incontreranno l’azienda a stretto giro, ha annunciato ASSOUTENTI, che chiede di garantire qualità e servizi agli utenti, affermando, attraverso le parole del suo presidente, Carlo Truzzi, che: «Al di là degli incrementi dell’abbonamento, peraltro fermo allo stesso prezzo da 25 anni, il tema del telepass è delicato in virtù della liberalizzazione del mercato che interesserà una enorme platea di consumatori. Proprio per garantire le migliori tutele agli utenti fruitori dei servizi telepass, ASSOUTENTI, assieme ad altre associazioni, incontrerà, nei prossimi giorni, la società TELEPASS, per definire un percorso condiviso non solo sulle modifiche introdotte per gli abbonati, ma, più in generale, sulla qualità dei servizi complessivi resi agli automobilisti.».