Le Associazioni, dopo l’approvazione nelle Commissioni Trasporti e Ambiente degli emendamenti sulla gratuità delle strisce blu per le persone con disabilità, nel chiedere al Governo il parere favorevole anche in Commissione bilancio, affermano: «Il diritto ad una piena e agevole mobilità non deve dipendere dalla buona volontà di un Sindaco.».
di Redazione —
Approvati, dalle Commissioni Trasporti e Ambiente della Camera dei Deputati, lo scorso 25 ottobre 2021, gli emendamenti sulla gratuità della sosta nelle ‘strisce blu’, parcheggi a pagamento cittadini, per i veicoli dotati di apposito contrassegno europeo per disabili. Decisione accolta con soddisfazione da Cittadinanzattiva, UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare e dalla società di consulenza VERA Studio, che affianca pro bono le associazioni civiche, che nel chiedere al Governo il parere favorevole per l’approvazione in Commissione bilancio, affermano: «Il diritto ad una piena e agevole mobilità non deve dipendere dalla buona volontà di un Sindaco.».
«Il voto in Commissioni riunite Trasporti e Ambiente dimostra nei fatti che c’è un consenso di tutte le forze politiche ad approvare questa norma di civiltà. Mi preme ricordare che vi sono stati diversi Ordini del Giorno e soprattutto una mozione votata di recente alla Camera. Ci auguriamo che il Ministero dell’Economia e l’ANCI facciano la loro parte e diano parere favorevole all’approvazione della norma. Le presunte ragioni di cassa, a nostro avviso, non sussistono perché negli emendamenti presentati è indicato l’incremento delle sanzioni pecuniarie per chi occupa abusivamente gli stalli, quindi è già prevista una copertura per i Comuni sui presunti introiti mancati», le parole di Anna Lisa Mandorino, Segretaria Generale di Cittadinanzattiva., a cui fanno eco quelle di Marco Rasconi, Presidente di UILDM, che sottolinea: «Le Commissioni Parlamentari hanno giustamente votato e approvato questa modifica e noi speriamo che alla fine il Ministro dell’Economia e il suo staff comprendano che è necessario far approvare questa norma, che è molto importante per chi ha già enormi difficoltà di spostamento e di mobilità nelle città. Queste preoccupazioni, da parte dell’ANCI, sulle casse comunali, non emergono, quando migliaia di motorini occupano gli stalli e le strisce blu senza pagare la sosta oraria, forse perché per i Sindaci rappresentano molti voti.».
«Il Governo ha il dovere di rispettare ed attuare la mozione approvata, altrimenti tutto questo lavoro politico-istituzionale non ha senso se, su diritti così importanti, poi non lo si rispetta. Mi chiedo quale coerenza ci sia quando le istituzioni e la stessa ANCI plaudono agli atleti paralimpici italiani, ma poi sono contrari a norme che possono aiutare, anche, coloro che non sono atleti, ma vivono la medesima condizione di disabilità»,, conclude Francesco Schlitzer, Amministratore Delegato di VERA Studio.