SLG-CUB: «Pensate sempre alle responsabilità politiche di chi ha creato questo sistema dannoso e vessatorio per tutti, lavoratori e utenti, a causa della privatizzazione di Poste Italiane… Nello stesso tempo, cercate sempre di vedere nel postino o nello sportellista una persona, che, con il suo lavoro, subisce vessazioni come voi utenti, ma, nonostante tutto, cerca comunque di venirvi incontro.».
di Redazione —
«Quando si vede un postino in strada, o quando suona al campanello, ricordiamo sempre che si tratta di una persona che viene pressata e stressata da un’organizzazione aziendale del lavoro inadeguata e fondata sul sovraccarico lavorativo. Quando si sta davanti all’operatore di uno sportello postale, ricordiamo che si tratta di una persona stressata e impegnata da incombenze aggiuntive e complicazioni sempre maggiori. Tutto ciò è dovuto alla riduzione speculativa dell’organico, mancano 90.000 unità a livello nazionale, cioè una riduzione di personale attuata per aumentare gli utili economici, motivo principale di ritardi nelle consegne, disservizi, errori, disguidi, danni, nonché file, disagi ed esasperazioni agli uffici postali.
In questa situazione, i lavoratori di Poste Italiane subiscono umiliazioni, mortificazioni, stress, incidenti, rapine, malattie, infortuni gravi e anche mortali. Malgrado questo trattamento ricevuto, postini e sportellisti sono sempre umanamente disponibili verso gli utenti, cercando di servirli al meglio delle loro possibilità, anche se devono fare i conti con le pressioni della direzione aziendale, che pretende molto lavoro, con pochissimo personale. Perciò, quando vedete un postino o siete all’ufficio postale, pensate sempre alle responsabilità politiche di chi ha creato questo sistema dannoso e vessatorio per tutti, lavoratori e utenti, a causa della privatizzazione di Poste Italiane, dei parlamentari e dei governi, che hanno voluto e mantengono, da anni, questo sistema.
Nello stesso tempo, cercate sempre di vedere nel postino o nello sportellista una persona, che, con il suo lavoro, subisce vessazioni come voi utenti, ma, nonostante tutto, cerca comunque di venirvi incontro», si legge in nel comunicato stampa inviato agli organi di informazione dalla sigla sindacale SLG-CUB Poste, per chiedere un po’ più di comprensione da parte degli utenti.