BELLOMO: «Non si può avere la sfrontatezza di chiedere ai medici di medicina generale un ulteriore supporto, mentre non si è proceduto al saldo di prestazioni, che risalgono a quasi nove mesi fa… Il senso di responsabilità di chi opera in un settore di grande rilevanza sociale come quello della sanità, ancora una volta, non verrà meno, mentre latita quello di una istituzione territoriale che non è in grado di tener fede ai patti nei tempi stabiliti.».
di Redazione —
«La Regione Puglia proceda immediatamente al pagamento delle prestazioni dei medici di famiglia impiegati nella campagna vaccinale. Sarebbe molto grave constatare che un ente territoriale della Repubblica italiana non rispetta gli impegni assunti con un chiaro protocollo d’intesa. L’ennesima protesta del dr. Donato Monopoli, segretario della FIMMG regionale, che denuncia non solo il ritardo nei pagamenti, ma anche errori nei calcoli, deve trovare una risposta rapida e puntuale da parte del presidente Emiliano, dell’assessore Palese e delle ASL competenti.
Non si può avere la sfrontatezza di chiedere ai medici di medicina generale un ulteriore supporto, per le vaccinazioni ai soggetti fragili, mentre, ancora, non si è proceduto al saldo di prestazioni, che risalgono a quasi nove mesi fa.
Il senso di responsabilità di chi opera in un settore di grande rilevanza sociale come quello della sanità ancora una volta non verrà meno, mentre latita quello di una istituzione territoriale che non è in grado di tener fede ai patti nei tempi stabiliti.
Se, come i medici hanno preannunciato, si arriverà a una battaglia legale, assisteremmo a una pagina disonorevole e imbarazzante per la Regione Puglia, per scrivere la quale non serviva certamente un politico travestito da tecnico», ha detto Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia, in merito al mancato pagamento dei medici di famiglia impiegati nella campagna vaccinale.
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