di Redazione —

Riposizionate preso Palazzo Celestini, Residenza municipale, due lapidi di notevole valore storico–artistico, quella dedicata a Giuseppe Garibaldi, rimossa per piccoli lavori di restauro negli anni scorsi, e quella dedicata a Francesco de Sanctis, deputato di San Severo dal 1866 al 1874, rimossa per consentire i lavori della ‘Galleria Casiglio‘.

«Siamo felicissimi che la città possa riappropriarsi di queste due preziose testimonianze storiche, che, dopo diversi anni, ritornano nella propria casa, quella Comunale. Desidero ringraziare pubblicamente il prof. Giuseppe Clemente, Presidente onorario del ‘CRD Storia della Capitanata’, per la collaborazione e l’interesse mostrato, ed il Dirigente Area Urbanistica e Rigenerazione Urbana, Fabio Mucilli. Da oggi tutti coloro che visiteranno la ‘Galleria Casiglio’ potranno soffermarsi a leggere due pagine di storia della nostra San Severo realizzate dalla ‘Società Operaia di Mutuo Soccorso’ attiva nella nostra San Severo dal 1865 al 1909, prima forma di organizzazione operaia moderna. Le lapidi risalgono al 1882, quella a Giuseppe Garibaldi, presidente onorario della Società e, al 1884, quella al de Sanctis, che ne era socio onorario», ha detto il Sindaco di San Severo, Lidya Colangelo, in relazione alle due lapidi collocate all’ingresso della ‘Galleria Casiglio‘ ubicata in Via San Severino.

error: Content is protected !!