«Non è prevista alcuna chiusura dell’ospedale di San Severo, anzi, analogamente a quanto previsto per l’ospedale di Cerignola, la nuova programmazione regionale ha previsto, riconfermandola, la classificazione di ospedale di primo livello», dice l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, all’annunciata conferenza stampa del gruppo regionale di Fratelli d’Italia sulla presunta chiusura dell’ospedale di San Severo, annunciata per giovedì 10 marzo dal titolo: “Ospedale di SAN SEVERO… aperto sulla carta, di fatto verso la chiusura”.
di Redazione —
«Spiace che qualcuno abbia deciso di polemizzare su fatti totalmente inesistenti. Sull’ospedale di San Severo e su qualsiasi altro argomento come sempre sono disposto ad un confronto di merito sui fatti», dice l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, all’annunciata conferenza stampa del gruppo regionale di Fratelli d’Italia sulla presunta chiusura dell’ospedale di San Severo, annunciata per giovedì 10 marzo dal titolo: “Ospedale di SAN SEVERO… aperto sulla carta, di fatto verso la chiusura”.
«Sul punto la risposta viene fin troppo facile: non è prevista alcuna chiusura dell’ospedale di San Severo, anzi, analogamente a quanto previsto per l’ospedale di Cerignola, la nuova programmazione regionale ha previsto, riconfermandola, la classificazione di ospedale di primo livello», annuncia l’assessore Palese a proposito dell’ospedale “Teresa Masselli-Mascia”, posto all’interno del centro abitato di San Severo, che rappresenta il riferimento per l’area nord-occidentale della provincia di Foggia e si compone di n. 2 lotti che comunicano attraverso un tunnel, localizzati in area urbana, con accessi indipendenti, il blocco monumentale da Via Teresa Masselli e il blocco nuovo su Viale due Giugno, spiegando: «Il finanziamento totale del progetto, com’è noto, ammonta a 6.900.000 €. L’inserimento, inoltre, di tale ospedale nell’ambito delle reti “trauma” e “cardiologica” ha previsto la presenza di un ‘Centro Trauma di Zona’ e di unità di Cardiologia con UTIC ed Emodinamica H24. La dotazione a regime dell’ospedale è di 223 posti letto.
In tale ambito di programmazione la ASL di Foggia ha già effettuato una attività preliminare di ricognizione delle esigenze per il consolidamento della struttura ospedaliera e potenziamento strutturale e tecnologico.
Sono previsti interventi per l’adeguamento antincendio, interventi per l’adeguamento dell’impianto elettrico, la realizzazione del progetto “Linee guida hospitality: l’accoglienza nelle strutture sanitari e pugliesi” e la demolizione della palazzina ex-pediatria del plesso vecchio, risultata inagibile a seguito di verifiche di vulnerabilità sismica, nonché, la successiva realizzazione, di un seminterrato da adibire a deposito di rifiuti pericolosi, con riqualificazione a verde dell’area sovrastante. Peraltro, ho già incontrato oltre al Direttore Generale, anche il Sindaco di San Severo e diversi operatori sanitari a cui ho ribadito l’impegno del governo regionale al potenziamento e all’ulteriore qualificazione del presidio ospedaliero.».