In molti si stanno schierando contro la costruzione del parcheggio interrato, anche con una petizione che raccogli firme per la sua non costruzione, noi lanciamo un appello: Sindaco, trovi il modo di sospendere questa esecuzione capitale, spostando la costruzione del parcheggio qualche centinaio di metri più in là, solo così potremo assicurarci che il Parco della Rimembranza rimanga un simbolo eterno di rispetto, riflessione e crescita per tutti i sanseveresi e non solo!
di Piero Mastroiorio —
Il Parco della Rimembranza, situato nel cuore di molte città italiane, rappresenta molto più di un semplice spazio verde, nacque per commemorare i caduti della Grande Guerra, poi esteso ai caduti di tutte le guerre, è un luogo carico di significato, dove storia e natura si intrecciano in un abbraccio profondo. Questo parco non è soltanto un polmone per la città, ma anche un custode di memorie e valori che meritano di essere esplorati, vissuti e tramandati.

Inaugurato in un periodo di profonde trasformazioni sociali e politiche, il Parco della Rimembranza è nato come un tributo ai soldati che hanno sacrificato le loro vite per la Patria. Il suo nome stesso evoca l’idea di una memoria viva, una rimembranza che deve rimanere impressa nella collettività, ma a San Severo, una ridente cittadina in provincia di Foggia, il ricordo di chi si immolò, con coraggio e dedizione, l’invito a riflettere su ciò che significa la libertà, la pace e il valore della vita, può essere trasformato tranquillamente in parcheggio.
Un paio di domande: il futuro parcheggio rispetta i dettami delle vigenti leggi in materia urbanistica? La risposta sicuramente affermativa ne fa porre un’altra di domanda: trasformando uno spazio che dovrebbe avere, oltre alla sua funzione commemorativa, un’importante valenza sociale, si rispetterebbe ancora il suo essere punto di incontro per famiglie, giovani e anziani?
Vorrei ricordare, a quanti si sbracciano per la costruzione del parcheggio sicuramente inquinante, che lì c’è una scuola elementare e che molti cittadini sanseveresi non vorrebbero perdere uno dei pochi polmoni verdi cittadini, nonché, il suo potenziale educativo, perché oggi, più che mai, è fondamentale trasmettere alle nuove generazioni l’importanza della memoria storica.

Un parcheggio, interrato, in zona falda freatica, offrirebbe un contesto ideale per organizzare visite scolastiche, laboratori e attività didattiche che possano avvicinare i ragazzi alla storia del proprio Paese e ai valori della democrazia, attraverso la conoscenza delle gesta passate e la comprensione dei sacrifici affrontati, capace di motivare i giovani a costruire un futuro migliore?
È vero, in una città dove giorno, dopo giorno, la cultura è sempre più latitante, in un’epoca segnata dal cambiamento e dalla crisi, un Parco della Rimembranza, tenuto con i crismi e non come latrina per cani, se non peggio, avere un luogo che testimonia la forza dell’uomo di rialzarsi dopo le avversità, è cosa fuori luogo, meglio un parcheggio!
San Severo si appresta alla gestione e valorizzazione del Parco della Rimembranza con un parcheggio, dimenticando di preservare il suo significato storico e sociale, nonché la necessità, per l’amministrazione pubblica, di investire nella manutenzione degli spazi verdi, nella cura degli alberi e nella conservazione dei monumenti, come è fondamentale promuovere iniziative di sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale, affinché le future generazioni possano continuare a fruire di questo patrimonio.

Inutile segnalare la nascita spontanea di Comitati pro Parco della Rimembranza con l’intento fondamentale di difesa del patrimonio storico e sociale. Siamo in tanti a dire no alla costruzione di un centro smog che mina la preservazione, fondamentale, di un luogo preposto a mantenere viva la storia e la cultura di San Severo attraverso la sua funzione di commemorazione, il suo ruolo di centro di aggregazione e il suo potenziale educativo, tassello cruciale per la costruzione dell’identità collettiva, tra questi l’Associazione Custodi del Passato, che, attraverso una petizione, con raccolta firme, tenta una difesa del parco contro la costruzione del parcheggio interrato in Piazza Cavallotti.
In un’epoca in cui la memoria storica tende a essere messa in secondo piano, è compito di ogni cittadino prendersi cura del nostro patrimonio culturale. Il Parco della Rimembranza ci ricorda che, per quanto il tempo possa scorrere, le lezioni del passato non devono mai essere dimenticate. Siamo chiamati a essere i guardiani di questa memoria, a coinvolgere le nuove generazioni e a riportare al centro del dibattito pubblico l’importanza di questi luoghi. Sindaco trovi il modo di sospendere questa esecuzione capitale, spostando la costruzione del parcheggio qualche centinaio di metri più in là, solo così potremo assicurarci che il Parco della Rimembranza rimanga un simbolo eterno di rispetto, riflessione e crescita per tutti i sanseveresi e non solo!