DEL PICCOLO: «L’iniziativa ha permesso di riflettere, collettivamente, anche sulle tematiche del consumo superfluo e degli attuali stili alimentari, spesso ispirati a modelli comportamentali socialmente discutibili: anche in ambito alimentare, quindi, è sempre più necessario ed urgente insegnare, sin da subito, il valore del rispetto per l’altro.».
di Alessandro M. Basso
“Quanto pesa una lacrima? Dipende: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra” (Gianni Rodari).
Su un Pianeta sempre più afflitto da problemi di ogni tipo, tra cui la fame alimentare, la malnutrizione ed il consumismo rappresentano aspetti dello stesso fenomeno: a riguardo, si stima che, nel 21° Secolo, le aree in emergenza siano sempre più ampie e diffuse e che il numero, in continua crescita, dei bambini colpiti, con età inferiore ai cinque anni, si aggiri, persino, sui cinque milioni.
Tale situazione risulta, oggi, ancor più aggravata dai mutamenti climatici, dai nuovi conflitti bellici, primo tra tutti quello intrapreso lo scorso 24 febbraio dalla Russia con l’invasione del territorio ucraino e dal conseguente, ulteriore, inquinamento ambientale globale: ecco, quindi, la necessità di riscoprire il valore del “vivere insieme” pacificamente e di un sano utilizzo dei beni comuni.
È con tale spirito che l’I.T.E.S. “A. Fraccacreta” di San Severo (Fg) ha preso parte alla giornata internazionale della consapevolezza sugli sprechi e sulle perdite alimentari, promossa a livello mondiale dalla F.A.O. e dall’O.N.U. e tenutasi, anche, a San Severo, lo scorso 29 settembre 2022 presso la “Camera del Lavoro” in Piazza Allegato.
All’evento culturale, che ha registrato la partecipazione di vari Enti ed associazioni locali tra cui la Caritas diocesana, la Croce Rossa, il MAT, Museo dell’Alto Tavoliere, Agape, la Strada dei Sapori, Attivamente e KM0, era presente, per l’Istituto guidato dalla Dirigente prof.ssa Maria Soccorsa Colangelo, una delegazione di studenti delle classi 1E, 2E e 2D, coordinata dal prof. Gianluca del Piccolo., che ha così dichiarato: «L’iniziativa ha permesso di riflettere, collettivamente, anche sulle tematiche del consumo superfluo e degli attuali stili alimentari, spesso ispirati a modelli comportamentali socialmente discutibili: anche in ambito alimentare, quindi, è sempre più necessario ed urgente insegnare, sin da subito, il valore del rispetto per l’altro.».
«Riscoprire, quotidianamente, la solidarietà come valore universale e trasversale è, indubbiamente, la chiave per edificare se stessi in funzione del prossimo e, dunque, contribuire a costruire una comunità di persone responsabili: con convinzione ed empatia, il ‘Fraccacreta’ prosegue, anche in tal senso, nell’opera di formazione delle giovani generazioni», ha concluso la Dirigente prof.ssa Colangelo.