di Redazione —
Nel 1874 il beato Papa Pio IX elevò ad Arciconfraternita la sanseverese Confraternita del Carmine, fondata nel 1684, il cui Consiglio di Amministrazione, a 150 anni dall’evento, ha programmato, in concomitanza con la festa della compatrona santa Lucia, una serie di celebrazioni, che si terranno tutte nella chiesa del Carmine.
Il 13 dicembre, memoria liturgica della santa martire, alle 18.30 il Vescovo di San Severo, Mons. Giuseppe Mengoli, presiederà una Solenne Celebrazione Eucaristica, alla presenza dei sodalizi cittadini e dell’Arciconfraternita carmelitana del SS. Sacramento di San Nicandro Garganico, al termine della quale sarà impartita la speciale Benedizione Apostolica, che S.S. Papa Francesco ha concesso per l’occasione.
Sabato 14 dicembre, alle 20:00, si terrà un concerto d’organo del M.° Stefano Perrotta, che suonerà il pregevole organo a canne dell’Arciconfraternita, realizzato, nel 1839, da Pasquale d’Onofrio, recentemente restaurato.
Infine, sabato 21 dicembre, alle 20:00, una breve presentazione, alla presenza delle autorità, dei progettisti e delle maestranze, sarà seguita dall’inaugurazione del Museo dell’Arciconfraternita del Carmine, allestito nella “Sacrestia Nuova”, in cui saranno esposti, i beni più significativi del patrimonio confraternale, secondo un itinerario storico-catechetico sul sodalizio carmelitano, la liturgia, la pietà popolare e la devozione. Non sono numerosi in Italia i musei confraternali e, nella nostra regione, al momento, se ne contano pochissimi, eppure sono lo strumento migliore di conservazione, valorizzazione e divulgazione della storia, della cultura, dell’arte e, soprattutto, della fede e della devozione legate al mondo delle confraternite, i gruppi laicali più antichi della Chiesa, una realtà in gran parte da riscoprire.
Il Museo sarà visitabile, prima di Natale, domenica 22, dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 19.30 alle 21.00 e lunedì 23, dalle 18.00 alle 21.00. Ulteriori date, nelle vacanze natalizie, saranno fissate su prenotazione.
Mercoledì, 18 dicembre, alle 20:00, il prof. Emanuele d’Angelo, docente dell’Accademia di Belle Arti di Bari e priore dell’Arciconfraternita, terrà una conferenza dal titolo “1874-2024. A 150 dall’elevazione ad Arciconfraternita. Premesse, fatti, conseguenze”.
Venerdì 20 dicembre, sempre alle 20:00, il dott. Matteo Sacco, ricamatore ed esperto di paramenti e manufatti tessili, presenterà il restauro del primo stendardo dell’Arciconfraternita del Carmine, opera singolare e preziosa della ricamatrice napoletana Maria Giuseppa Trengia, realizzata proprio in occasione dell’elevazione del sodalizio ad Arciconfraternita.
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