ITALIA

ROMA: la “Rob.In Cup”, gara tra FabLab sociali

di Redazione —

Dal 3 al 5 luglio 2024 il Centro Ricerche Casaccia di ENEA, in provincia di Roma, ospiterà la fase finale della “Rob.In. Cup”, la competizione regionale tra gli studenti dei tre FabLab di Cerignola, gestito da ESCOOP, San Giovanni Rotondo, gestito da Cantieri di Innovazione Sociale e Taranto, gestito da Europa Solidale, la particolare manifestazione che vedrà, i giovani partecipanti, confrontarsi sui progetti messi a punto nel corso dei laboratori Digitali sviluppati durante l’anno, prenderanno parte gli studenti dell’I.I.S. “Principessa Maria Pia” di Taranto, dell’I.C. “Don Bosco Battisti e dell’I.I.S. Augusto Righi di Cerignola (Fg) e dell’I.C. Dante – Galiani di San Giovanni Rotondo (Fg).

I FabLab Sociali, attivati grazie al progetto Rob.in , Robotica educativa inclusiva per minori con Bisogni Educativi Speciali, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e promosso da ESCOOP cooperativa social, sono un punto di riferimento per le attività extracurriculari delle scuole, votati a creare le condizioni per il recupero dei ragazzi a rischio/in dispersione scolastica, attraverso percorsi di presa in carico finalizzati al ri-accompagnamento all’inserimento al percorso scolastico: sviluppano esperienze di vita che valorizzano i talenti e la creazione dello spirito di gruppo, valorizzando gli studenti innanzitutto in quanto persone, ,quindi oltre l’espressione scolastica e valutativa delle proprie capacità.

Dopo le tappe di Taranto e San Giovanni Rotondo, è il momento della competizione finale in programma presso la sede di ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, una tre giorni, occasione per gli studenti per visitare il centro di Roma, la sede di ENEA, il lago di Bracciano, il comune di Frascati, così spiegata dal direttore di ESCOOP, Marco Sbarra: «Al di là degli aspetti competitivi della Rob.in Cup, l’iniziativa è funzionale a lavorare sul coinvolgimento delle famiglie, sulla partecipazione e responsabilizzazione dei minori e in definitiva sulla ri-generazione di capacità in ambito relazionale, utili a stringere alleanze Scuola-Famiglie-Terzo settore, a mediare i conflitti e gestire i casi di minori più complessi.».


Il progetto, selezionato, da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nato da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo, sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori, i cui programmi, da giugno 2016, sono stati attuati dall’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL Sud. 

Piero

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