FdI: «La Capone è chiaramente libera di esprimere il suo pensiero politico come consigliere regionale del ‘PD’, ma quando siede sul massimo scranno del Consiglio regionale è tenuta al rispetto della legge e delle regole: LA VACCINAZIONE ANTI-COVID NON È OBBLIGATORIA, non lo è neppure dopo aver approvato una legge regionale inutile, quindi, non può dire, a chi non lo fa, non merita di indossare il camice.».
di Redazione —
«Non ci riconosciamo nell’affermazione, che consideriamo gravissima, della presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, che ha detto: ”Non vaccinarsi è un diritto, ma si levino il camice di dosso, rinuncino a indossare un’uniforme che evidentemente non gli appartiene”, invitiamo la collega a non assumere, quando presiede la seduta del Consiglio, posizioni politiche che non rappresentano l’intera assise. La Capone è libera di esprimere il suo pensiero politico, come Consigliere regionale del ‘Partito Democratico’, ma quando siede sul massimo scranno del Consiglio regionale è tenuta al rispetto della legge e delle regole: la vaccinazione anti-covid non è obbligatoria, non lo è neppure dopo aver approvato una legge regionale inutile, e quindi non può dire a chi non lo fa non merita di indossare il camice.
L’auspicio è che la Capone non sia neppure resa conto della gravità delle parole dette in aula in apertura del Consiglio. In ogni caso invitiamo la collega, come esponente del PD, a fare i suoi interventi nei quali prende una posizione politica dai banchi della maggioranza, così come fanno i vicepresidenti e i segretari dell’ufficio di presidenza quando devo esprimere posizione politiche che nulla hanno a che vedere con il ruolo istituzionale.», dicono Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Renato Perrini, Francesco Ventola e il capogruppo Ignazio Zullo, consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, censurando le parole della presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone, pronunciate in apertura della seduta consiliare dello scorso 30 marzo 2021.