FDI: «Una deriva monolinguista che dobbiamo scongiurare. La difesa identitaria si manifesta anche nella difesa della lingua italiana, la più ricercata del Mondo, che ha infinite ed esaustive corrispondenze, quindi i termini anglofoni sono del tutto inutili.».
di Redazione —
«Anche in Puglia, come in altre regioni, Fratelli d’Italia ha presentato e discusso in Consiglio regionale la Mozione per la tutela e la promozione della lingua italiana e dell’utilizzo nella terminologia italiana nel linguaggio istituzionale.
L’uso sempre più frequente della lingua inglese è uno svilimento della nostra lingua. Gli anglicismi sono sempre più frequenti nella Treccani e nel Devoto Oli, questo, a lungo termine, porterà al collasso della lingua italiana nell’arco di 80 anni.
Una deriva monolinguista che dobbiamo scongiurare.
La difesa identitaria si manifesta anche nella difesa della lingua italiana, la più ricercata del mondo, che ha infinite ed esaustive corrispondenze, quindi i termini anglofoni sono del tutto inutili.
Abbiamo chiesto al Consiglio di impegnarsi ed impegnare la Giunta ad emanare direttive a garantire l’utilizzo esclusivo dell’italiano negli atti istituzionali, nei beni e nei servizi della comunità e nelle attività scolastiche», è la dichiarazione del Gruppo consiliare pugliese di Fratelli d’Italia, dopo che la loro Mozione sulla tutela della lingua italiana è stata accolta favorevolmente dall’assessore alla Cultura, Massimo Bray, che ne ha sottolineato e valorizzato la tesi, poi votata all’unanimità, con un ringraziamento del capogruppo Ignazio Zullo, per la sensibilità con cui Bray ha interagito col gruppo di ‘Fratelli d’Italia’.