FdL: «Altro che ospedale di eccellenza, siamo di fronte a uno spreco di denaro per un appalto (TRUCCATO secondo la magistratura) lievitato da poco più di 9.000.000 a circa 25.000.000!».
VENTOLA: «I pugliesi hanno pagato e continuano a pagare un conto salatissimo: l’Ospedale in Fiera deve essere ancora smantellato e la cifra per farlo supera i 4.000.000 di euro…».
di Redazione —
«Aver avuto ragione è una soddisfazione amara, perché l’inchiesta della Procura di Bari sull’Ospedale Covid è il fallimento di un’intera gestione della pandemia in Puglia. Altro che ospedale di eccellenza, siamo di fronte a uno spreco di denaro per un appalto (TRUCCATO secondo la magistratura) lievitato da poco più di 9.000.000 a circa 25.000.000! Non ci voleva la sfera di cristallo per comprenderlo, noi di ‘Fratelli d’Italia’ fummo, per la verità, l’unico gruppo, nel febbraio 2021, che ritenevamo prima inutile quell’unica dislocazione provvisoria della rianimazione, convinti che si sarebbero dovute potenziare quelle esistenti negli ospedali pugliesi e che oggi sarebbero continuate a funzionare! Invece ci fu un coro di consensi e di applausi che ci faceva sembrare come bastian contrari per partito preso…
Appariva chiaro che molti ‘conti’ non tornavano. Conti che non riuscivamo neppure a vedere, perché l’allora direttore della ‘Protezione Civile’, Lerario, ci negava l’accesso. Passato il Covid abbiamo anche proposto una Commissione d’inchiesta su quello che era accaduto nel periodo Covid in Puglia (ospedale, fabbrica mascherine, Dpi cinesi, appalti a gogo), ma il centrosinistra votò contro. Forse, proprio, per il timore che venissero fuori anche responsabilità politiche nella vicenda. Oggi, la Procura di Bari individua 10 presunti responsabili, sul piano penale… La giustizia farà il suo corso e chiarezza, ma per noi, ribadiamo, c’è solo un responsabile politico: il presidente Emiliano, che dovrebbe chiedere scusa ai pugliesi!», ha detto, in una dichiarazione congiunta, il gruppo regionale di Fratelli d’Italia, composto dal capogruppo Renato Perrini e dai consiglieri regionali Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Tommaso Scatigna e Tonia Spina, riguardo l’inchiesta della Procura di Bari sull’Ospedale Covid in Fiera.
«L’inutilità dell’ospedale Covid nella ‘Fiera del Levante’ e la denuncia dello spreco di denaro pubblico che sarebbe potuto servire a potenziare gli ospedali pugliesi esistenti credo che rimarranno una delle battaglie più convinte e determinate del gruppo regionale di ‘Fratelli d’Italia’.
In tutti questi anni, anche per altri scandali, non abbiamo mai strumentalizzato l’intervento della Procura, nella quale abbiamo piena fiducia perché venga fatta luce, ma sul piano politico non possiamo non ricordare tutte le comparsate televisive del presidente Emiliano che si vantava non solo di aver realizzato un ospedale Covid costato ai pugliesi milioni di euro, ma, anche, di aver aperto una fabbrica di mascherine. Nessun’altra regione aveva fatto tanto. La Lombardia, come si ricorderà, aprì un analogo ospedale, ma con fondi privati.
Peccato che di quelle sceneggiate i pugliesi hanno pagato e continuano a pagare un conto salatissimo: l’Ospedale in Fiera deve essere ancora smantellato e la cifra per farlo supera i 4.000.000 di euro, mentre niente più si è saputo della fantomatica fabbrica nella zona industriale. Tutte risorse che sarebbero potute servire a migliorare i servizi sanitari, potenziando le rianimazioni esistenti.
Chiaramente su questi scomodi e scottanti argomenti Emiliano ha fatto calare il sipario, ora ne cavalca altri pur di stare sempre sotto i riflettori a spese dei pugliesi», ha dichiarato l’on. Francesco Ventola, europarlamentare di Fratelli d’Italia, riguardo l’inchiesta della Procura di Bari sull’Ospedale Covid in Fiera.