PERRINI: «La politica tutta deve chiedere scusa, per avere a disposizione oltre 10.000.000 di € e non averli spesi in quattro anni, da quando, cioè, la Giunta regionale nel luglio 2020, approvò il Programma di interventi in materia di collocamento mirato. Stiamo parlando della passata legislatura, la prima Giunta Emiliano e viene da pensare, a questo punto, che sia stato un provvedimento spot in vista delle elezioni regionali che si sarebbero tenute qualche mese dopo, a settembre.».
di Redazione —
«Mortificato. Questa è la parola che meglio racchiude lo stato d’animo dopo aver ascoltato oggi (30 ottobre 2024) in Commissione Lavoro il presidente dell’Associazione “Disabili Attivi”, Francesco Vinci. Ho avvertito un senso di colpa, perché in questa materia, favorire l’ingresso dei disabili nel mondo del lavoro, la politica tutta deve chiedere scusa, per avere a disposizione oltre 10.000.000 di € e non averli spesi in quattro anni, da quando cioè la Giunta regionale nel luglio 2020, approvò il Programma di interventi in materia di collocamento mirato. Stiamo parlando della passata legislatura, la prima Giunta Emiliano e viene da pensare, a questo punto, che sia stato un provvedimento spot in vista delle elezioni regionali che si sarebbero tenute qualche mese dopo, a settembre.
Dopo di che è calato il sipario, nessun’altra informazione nonostante anche i nostri solleciti: a novembre di due anni fa, per esempio, presentai un’interrogazione proprio per capire a che punto fossero i progetti, ma non ho mai avuto nessuna risposta. Oggi le risposte le abbiamo avute, grazie alla caparbietà del presidente Vinci, che ha chiesto un’audizione in Commissione. Come “Fratelli d’Italia” avremmo voluto che a metterci la faccia fosse la politica, quella che prende i voti dei cittadini anche su queste materie e, invece, l’assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, ha mandato il dirigente del settore, dr. Giuseppe Lella, al quale è toccato sciorinare soldi a disposizione e bloccati per motivi contabili e gli è toccato promettere che a gennaio 2025 dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, un Piano che punta ad agevolare le assunzioni, finanziare tirocini, adeguare le postazioni di lavoro. Vigileremo perché non solo i disabili pugliesi non vengano presi in giro, ma anche perché non si faccia, guarda caso nel 2025, un’ennesima campagna elettorale sulla loro pelle», ha dichiarato Renato Perrini, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, a margine dell’audizione in Commissione del presidente dei ‘Disabili attivi’, Francesco Vinci.