BELLOMO: «Il governo regionale si attivi subito per evitare che, come è accaduto a San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia, vengano affissi in quasi tutta la Puglia cartelli che annunciano l’assenza dei “servizi di guardia medica e medico-infermiere del 118”.».
di Redazione —
«Il governo regionale si attivi subito per evitare che, come è accaduto a San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia, vengano affissi in quasi tutta la Puglia cartelli che annunciano l’assenza dei “servizi di guardia medica e medico-infermiere del 118”. Un’autentica vergogna, in una zona che d’estate è ad alta concentrazione turistica, che chiama in causa espressamente le precise responsabilità, dirette e indirette, della politica nazionale e regionale.
“Lamentatevi con le autorità” è la chiosa finale, a certificare un fallimento che necessita ora di soluzioni urgenti. Il governo regionale ha l’obbligo di assicurare il servizio del 118 nel foggiano e in tutte le province pugliesi. Si dia immediatamente sviluppo a quel progetto, che con colpevole ritardo è ancora in fase embrionale, di una postazione che diventi territoriale e sia in grado di accorpare il personale medico di due o più località limitrofe. Una soluzione emergenziale che consentirebbe, però, di non lasciare scoperte e senza assistenza alcune zone importanti della nostra regione.
Il 118 diventerebbe matematicamente il 59°, peggio ancora il 39,3 periodico, ma almeno si eviterebbe l’ennesima brutta figura», ha detto Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia, riguardo la situazione dei 118 pugliesi.