ZULLO: «Quello che gli operatori chiedono è poter aggiornare il prezzo del latte che è fermo al 1980, per garantire una remunerazione in termini di ricavi anche minimali per poter provvedere al sostentamento delle famiglie. Oggi produrre un litro di latte costa agli operatori 45/46 centesimi, ma viene pagato 40/41 centesimi. Numerose sono le aziende che hanno già chiuso e tante altre ne chiuderanno…».
di Redazione —
«Un quintale di soia che l’anno scorso costava 36 €, oggi costa 78 per cui il prezzo del mais è raddoppiato. Il gasolio e i concimi azotati sono aumentati del 300%, le sementi del 100% e la ricambistica è aumentata del 40%, ma la ciliegina sulla torta è stata il caro energia, grazie al quale gli operatori dell’agro-zootecnia hanno visto raddoppiare le bollette. Un settore italiano, ma in modo particolare pugliese che versa in una situazione drammatica», dice Ignazio Zullo, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Puglia, che, nel richiedere un’audizione all’assessore all’Agricoltura e a quello allo Sviluppo economico, sottolinea: «Per questo ho chiesto al presidente della IV Commissione, Paolicelli, di chiamare in audizione gli assessori Pentassuglia (Agricoltura) e Delli Noci (Sviluppo economico) per conoscere quali provvedimenti può mettere in campo la Regione per lenire le gravi sofferenze economiche.
Quello che gli operatori chiedono è poter aggiornare il prezzo del latte che è fermo al 1980, per garantire una remunerazione in termini di ricavi anche minimali per poter provvedere al sostentamento delle famiglie. Oggi produrre un litro di latte costa agli operatori 45/46 centesimi, ma viene pagato 40/41 centesimi. Numerose sono le aziende che hanno già chiuso e tante altre ne chiuderanno nelle prossime settimane se non si allenterà il cappio che le sta strozzando. La questione riguarda, altresì, le aziende agricole che operano nella filiera del grano, della verdura e della frutta. Analogamente, i pescherecci non riescono più a uscire in mare per la pesca a causa del caro-carburante e ciò determina anche un problema di approvvigionamento di un alimento importante nella nostra dieta come il latte.».