COGHE: «“Buon Santo Natale da Maria, Giuseppe e tutte le mamme e i papà europei”, questo sì che è un messaggio davvero inclusivo, che non discrimina e non esclude nessuno. Includere tutti non significa dover azzerare l’identità e le radici storiche e culturali, così come è assurdo voler annullare le differenze tra uomo e donna in nome di una falsa inclusione “gender fluid”.».
di Redazione —
«“Buon Santo Natale da Maria, Giuseppe e tutte le mamme e i papà europei”, questo sì che è un messaggio davvero inclusivo, che non discrimina e non esclude nessuno. Includere tutti non significa dover azzerare l’identità e le radici storiche e culturali, così come è assurdo voler annullare le differenze tra uomo e donna in nome di una falsa inclusione “gender fluid”.
Accogliamo con favore il ritiro delle linee guida e ci aspettiamo anche delle scuse da parte della Commissione Europea.
Le istituzioni devono garantire il rispetto e la non discriminazione di tutte le religioni, delle famiglie e dei bambini, anziché seguire posizioni ideologiche che negano la realtà come il sesso biologico», è il commento di Jacopo Coghe, vicepresidente di Pro Vita & Famiglia, la onlus, che nel pomeriggio del 30 novembre 2021, ha inviato una lettera di auguri di Natale alla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, indirizzata a Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, nonché, ad Helena Dalli, commissaria europea all’Uguaglianza.