I dati completi verranno diffusi durante la Giornata europea della Privacy, in occasione di un incontro con gli studenti, nel corso di un convegno, che potrà essere seguito in diretta streaming sul canale YouTube del Convitto nazionale “Vittorio Emanuele II” di Roma.
di Redazione —
Da un sondaggio commissionato dal Garante della Privacy a “Skuola.net”, in vista della Giornata Europea della protezione dei dati personali, è emerso che quasi due giovani su tre si sono iscritti a un social network prima dell’età consentita dalla piattaforma, pur sapendo che non avrebbero potuto e che, quando si iscrivono a un nuovo servizio online o accedono a una nuova app, ne accettano le condizioni d’uso senza leggere mai l’informativa sulla privacy.
Secondo il sondaggio vi è una consapevolezza più elevata tra i maggiorenni, tanto che la percentuale di coloro che ignorano sistematicamente le privacy policy scende al 50%, mentre, il 43% dei minori, inoltre, ignora i diritti che la normativa gli riconosce per difendersi dal cyberbullismo, mentre il 64% degli over 18 sembra essere più preparato.
Eppure i giovani sono interessati alla difesa della privacy, soprattutto, a quella online, tanto che 9 studenti su 10 giudicano favorevolmente l’eventuale organizzazione di incontri su questi temi sin dall’età scolastica, magari da svolgere in classe, per il 54% sarebbe un’attività fondamentale, per il 34% come minimo utile.
I dati completi verranno diffusi durante la Giornata europea della Privacy, in occasione di un incontro a scuola con gli studenti e le studentesse, nel corso di un convegno, intitolato “Visibili o sorvegliati? La vita nella Rete”, che sarà ospitato domani, 28 gennaio 2022, dal Convitto nazionale “Vittorio Emanuele II” di Roma ed avrà come protagonisti circa 60 studenti.
Nel corso del convegno, che potrà essere seguito in diretta streaming sul canale YouTube del Convitto nazionale, saranno proiettati i video informativi, realizzati dal Garante, per sviluppare la consapevolezza dei più giovani nell’uso della Rete e promuovere l’educazione civica digitale e, durante gli interventi dei Componenti dell’Autorità Garante, Pasquale Stanzione, Ginevra Cerrina Feroni, Agostino Ghiglia e Guido Scorza, saranno trattati temi quali i social network, il revenge porn, il cyberbullismo, nei quali, i ragazzi, saranno chiamati ad esprimere le proprie considerazioni, esporre le proprie esperienze e fare domande sulla privacy online, non mancheranno.