Lo sciopero dello straordinario, che riguarda l’intero personale, dichiarato da Cobas Poste, SLG-CUB Poste e CUB Poste, che terminerà il prossimo 17 luglio ha la finalità di «tutelare i lavoratori, l’occupazione e il diritto degli utenti ad avere un servizio di livello europeo e non da terzo mondo.».
di Redazione —
«Anni di denunce di SLG-CUB Poste, per arrivare alla conclusione che sono sempre state esatte. Dalla riduzione speculativa del personale allo sfruttamento del precariato, dall’acquisizione di Nexive a quella di Lottomatica», scrive in un comunicato stampa la sigla sindacale SLG-CUB Poste, a proposito del nuovo sciopero nazionale dello straordinario, iniziato lo scorso 17 giugno e che terminerà il prossimo 17 luglio, sottolineando: «l’azione di Poste Italiane è sempre stata chiara: ridurre il personale il più possibile, per incrementare al massimo i dividendi ai soci privati azionisti e non bisogna mai escludere che tra i soci ci siano dirigenti, sindacalisti e politici.
Di conseguenza, si va avanti, da anni, con lo sfruttamento del precariato e lo straordinario, come normali mezzi di gestione ordinaria.
SLG-CUB Poste denuncia, da anni, che vi è una carenza di 90.000 unità, a livello nazionale, questo è il motivo del degrado del servizio pubblico, ridotto a livelli da terzo mondo, con l’invenzione dell’incivile sistema di consegna della posta “a giorni alterni e rarefatti”, la riduzione degli sportelli attivi e l’eliminazione totale di 1.900 uffici postali.
Non è finita, perché Poste Italiane si dice pronta a ridurre l’organico di ulteriori 8.000 unità, portando così la carenza a 98.000 unità, nonostante lo sfascio in corso [leggere ], mentre governo e parlamento sembrano dei fantasmi.
Ciò creerà ancora più disagi al servizio ordinario e agli utenti, umiliati ed esasperati, perché l’obiettivo palese è quello di arrivare ad eliminare il lavoro “fisico” e spostare tutto sui servizi “virtuali”, pec, accrediti su ccp, pagamenti elettronici, per guadagnare denaro senza personale o quasi.
Questo è il sistema delle privatizzazioni, creato per spremere soldi dalle energie e dalla dignità dei lavoratori, che ci rimettono anche la salute, con stress, malattie e infortuni, danneggiando anche gli utenti.
Per esempio, proprio ieri SLG-CUB Poste ha denunciato la situazione di chi viene mandato praticamente allo sbaraglio, nel clima torrido.
Ecco perché lo sciopero dello straordinario, che riguarda l’intero personale, dichiarato da Cobas Poste, SLG-CUB Poste e Cub Poste, ha la finalità di tutelare i lavoratori, l’occupazione e il diritto degli utenti ad avere un servizio di livello europeo e non da terzo mondo.».