Il CODACONS prospetta feste amare sul fronte prezzi per gli italiani, atteso il continuo amento di carburanti, alimentari, viaggi, ristoranti e regali che, a parità di consumi col 2019, rischiano di costare 1.600.000.000 di € in più.
di Redazione —
Alimentari, regali, ristoranti e viaggi, tutte voci al rialzo per i consumatori, che quest’anno si troveranno a far fronte al periodo di feste natalizie piuttosto amare per gli italiani sul fronte dei prezzi, costeranno 1.600.000.000 di € in più, che, per il CODACONS, rischia di essere il più “salato” degli ultimi anni sul fronte di prezzi e tariffe, come sottolinea il suo presidente, Carlo Rienzi.: «Dagli alimentari ai trasporti, passando per regali, ristoranti e viaggi, tutto in questo Natale costerà di più. Sarà più caro imbandire le tavole in occasione di pranzi e cenoni delle feste, solo i prodotti ittici sono aumentati del +3,4%, a novembre, ma anche spostarsi in auto per ricongiungersi con le famiglie, a causa dei prezzi elevatissimi dei carburanti. Costerà di più festeggiare al ristorante e chi vorrà organizzare un viaggio di fine anno dovrà mettere mano al portafogli: basti pensare che a novembre il prezzo dei biglietti aerei ha subito una impennata del +44,2%!».
Secondo le stime dell’associazione, solo per il tradizionale cenone e pranzo di Natale le famiglie si ritroveranno a spendere quest’anno circa 100.000.000 di € in più, rispetto al 2019, a causa della crisi delle materie prime (farine, oli, burro) e dei maggiori costi di trasporto che stanno determinando incrementi dei listini per tutta una serie di voci di base, per pane, pasta, dolci, carne, pesce, vini e spumanti.
Per regali e addobbi per la casa la maggiore spesa determinata dagli aumenti dei prezzi al dettaglio sarà di circa 375.000.000 di €, +5% rispetto al 2019, mentre per la ristorazione durante le feste occorrerà spendere circa 8.400.000 di € in più, pari a +3,1% sulla spesa del 2019.
Saranno feste amare anche sul fronte dei viaggi, per chi potrà permetterselo, per chi vorrebbe partire qualche giorno, come sottolinea il CODACONS: «Sarà un salasso viaggiare, con il conto complessivo di vacanze e spostamenti che potrebbe salire di oltre 1.100.000.000 di €, +10% rispetto al 2019.».
A parità di consumi e rispetto al 2019 il Natale rischia di costare agli italiani ben 1.600.000.000 di € in più solo per alimentari, regali, ristoranti e viaggi. Il rischio poi è che, fra inflazione e caro bollette, le famiglie scelgano la via obbligata di una drastica riduzione di spesa.