DE LIETO: «La violenza sessuale, nelle sue varie articolazioni, è grave e deprecabile e desta notevole allarme sociale… Il LI.SI.PO. sollecita un aumento delle pene, per reati a sfondo sessuale e l’espulsione immediata di cittadini stranieri, responsabili di questo particolare tipo di reato…».
di Redazione —
«Quanto accaduto ad una giovane donna nel Cimitero monumentale di Brescia, è accaduto e, purtroppo, accadrà a tante altre ragazze italiane o straniere, proprio perché, non solo da parte di stranieri, ma anche di delinquenti nostrani, si ha un senso di quasi impunità, perché le nostre leggi sono troppo garantiste e le pene, per questo tipo di reato, ancora non adeguate, alla gravità del fatto.
La violenza sessuale, nelle sue varie articolazioni, è grave e deprecabile e desta notevole allarme sociale.
Il LI.SI.PO. sollecita un aumento delle pene, per reati a sfondo sessuale e l’espulsione immediata di cittadini stranieri, responsabili di questo particolare tipo di reato, mediante accordi internazionali, che consentano, per stranieri extracomunitari, di scontare la pena, nel Paese di origine.
In passato lo straniero in questione si è reso già responsabile dello stesso reato ed al riguardo ci si chiede: come mai non è stato espulso?
Gli stranieri che commettono questi, ed altri reati gravi devono essere espulsi senza se e senza ma… Il buonismo a tutti i costi danneggia l’Italia e gli italiani!», ha detto Antonio de Lieto, Segretario Generale del LI.SI.PO., Libero Sindacato Polizia, riguardo all’episodio accaduto a Brescia, dove una giovane donna di 29anni è stata violentata, presumibilmente da un 24enne extracomunitario irregolare già recidivo di altra “barbarie” a danno di altra donna.