FDI: «In Puglia chi vince un concorso si vede scavalcato da chi entra nella Pubblica Amministrazione attraverso le clientele, che consentono a questa maggioranza di vincere sulle paure e sulle emergenze vissute dai cittadini. Prima fra tutte proprio quella del lavoro, per cui in cambio di qualche mese di occupazione si fa campagna elettorale…».
di Redazione —
«In Puglia assistiamo alla metamorfosi della sinistra e dei pentastellati sulle politiche del lavoro nel totale silenzio di chi dovrebbe, rappresentando i lavoratori, alzare la voce contro il precariato e, invece, sussurra ai potenti.
Deve essere chiaro a tutti che in questa regione il Centrodestra è contro il precariato, mentre tutti gli altri, comprese le parti sociali, sono non a favore, ma succubi del padrone. Là dove per padrone intendiamo, senza mezzi termini, il presidente Michele Emiliano.
Tutti pronti a fare comunicati di solidarietà quando i tanti precari pugliesi perdono l’occupazione, dagli OSS ai formatori, dai ‘navigator’ agli operatori sociali, ma poi silenti e, quindi complici, di fronte al continuo alimentare il mondo del lavoro di personale scelto, non è dato sapere come, dalle agenzie interinali, che viene poi impiegato per soli 6 mesi, che poi possono diventare 12 e poi 18, e che un giorno ci ritroveremo a protestare, giustamente, fuori dai cancelli della Regione per chiedere la stabilizzazione.
Tutto questo mentre in Puglia chi vince un concorso si vede scavalcato da chi entra nella Pubblica Amministrazione attraverso le clientele, che consentono a questa maggioranza di vincere sulle paure e sulle emergenze vissute dai cittadini. Prima fra tutte proprio quella del lavoro, per cui in cambio di qualche mese di occupazione si fa campagna elettorale e si portano in Consiglio colleghi pronti a difendere queste nefandezze.
Non ci fermeremo, continueremo a denunciare quello che sta avvenendo e il comportamento di Emiliano, per il quale la parola dignità del lavoro equivale a zero!», dicono i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia su quanto sta accadendo nella nostra regione in materia di occupazione e assunzioni con la complicità di tanti.