La guida di Legambiente e Touring Club Italiano con la panoramica dei comprensori balneari più belli e sostenibili, premia con le Cinque Vele il mare italiano che va dalla Sardegna alla Maremma toscana, dal Salento alle migliori spiagge della Sicilia, mentre il Trentino è pluripremiato per il turismo sui laghi.
di Redazione —
Anche quest’anno, con nuove proposte di vacanza, torna Il mare più bello, la Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano che, da oltre vent’anni, offre una panoramica annuale sui comprensori balneari più belli e sostenibili della Penisola, capaci di offrire una vacanza a Cinque Vele. Dalle Cinque Terre alla costa cilentana, dalla Maremma toscana al Salento, dalla selvaggia Isola di Capraia fino all’arcipelago delle Tremiti, la guida racconta 45 tra le più belle località balneari della penisola, selezionate tra 98 comprensori turistici, sulla base dei dati raccolti da Legambiente sulle caratteristiche ambientali e sulla qualità dell’ospitalità. Al primo posto di questa speciale classifica sul mare più bello c’è la Sardegna, che conquista sei comprensori turistici a Cinque Vele. Seguono Toscana e Puglia con 3 comprensori in ciascuna regione, quindi Sicilia e Campania, con 2 comprensori per regione e Basilicata e Liguria con 1 comprensorio a Cinque Vele in ciascuna regione. Il Trentino-Alto Adige riceve il maggior numero di riconoscimenti per il turismo lacustre con ben tre laghi su sei a Cinque Vele, seguito da Lombardia, Piemonte e Toscana, ma, l’unico lago del Veneto, quello del Mis, conquista il primo posto della classifica.
Nel dettaglio le bandiere a Cinque Vele sventolano sui mari della Sardegna nei comprensori dalle terre della Baronia di Posada, della Gallura costiera, nella zona del Baunei, del litorale di Chia, del Golfo di Oristano con la Penisola del Sinis e l’isola di Maldiventre ed il litorale della Planargia sulla costa occidentale. In Toscana le Cinque Vele vanno quest’anno ai comuni dei comprensori della Maremma, della Costa d’Argento e dell’Isola del Giglio e sull’Isola di Capraia. In Puglia in vetta alla classifica figurano le isole Tremiti, il comprensorio dell’Alto Salento ionico e quello dell’Alto Salento Adriatico. Cinque Vele anche in Sicilia con le isole di Pantelleria e di Salina, in Campania con i comprensori del Cilento antico e della Costa del Mito, in Liguria con i Comuni delle Cinque Terre. Una bandiera a Cinque Vele anche per la Basilicata con la Costa di Maratea.
«La nuova edizione della nostra guida racconta della sinergia che si è instaurata tra buone amministrazioni locali e quella parte sana dell’imprenditoria del mondo balneare, capace di gestire le spiagge al meglio, con meno cemento e ottime performance ambientali. Le località a ‘Cinque Vele’ che premiamo rappresentano le migliori buone pratiche amministrative e dimostrano che un nuovo modo di fare turismo è possibile, puntando sull’ambiente e sull’inclusività. Una vacanza nuova rispetto a quella di vent’anni fa, più consapevole, fatta di esperienze all’aria aperta, escursioni in bicicletta o trekking, di visite ai borghi storici e ricercati momenti di benessere», ha commentato Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente.