SCOTTI: «Dopo due anni di forti limitazioni alla mobilità, finalmente molti italiani potranno tornare a viaggiare e, in alcuni casi, lo faranno sfruttando le opportunità offerte dal mondo del credito al consumo.».
di Piero Mastroiorio —
Non è uno scherzo, Carnevale è di là a venire, n’è tanto meno un refuso, 160.000.000 di € è la stima fatta da Facile.it e Prestiti.it che si riferisce al valore dei prestiti personali erogati agli italiani, nel primo semestre 2022, per far fronte alle spese legate alle vacanze. La voglia di tornare a spostarsi era già stata rilevata dall’indagine, commissionata da Facile.it ad EMG Different, secondo cui il 27,5% di chi partirà farà un viaggio programmato prima del Covid, ma rimandato a causa della pandemia, tendenza che trova conferma anche nell’aumento delle richieste di finanziamento, tanto è vero che, come evidenziato dallo studio reso noto lo scorso 8 luglio 2022, nei primi 6 mesi dell’anno il peso percentuale dei prestiti per le vacanze è aumentato del 96% rispetto allo stesso periodo del 2021.
«Dopo due anni di forti limitazioni alla mobilità, finalmente molti italiani potranno tornare a viaggiare e, in alcuni casi, lo faranno sfruttando le opportunità offerte dal mondo del credito al consumo. L’aumento delle richieste di prestiti per viaggiare è però anche strettamente legato ai numerosi matrimoni e viaggi di nozze che, causa pandemia, sono stati rimandati a quest’anno», spiega Aligi Scotti, BU Director prestiti di Facile.it.
Chi è l’italiano che ha chiesto un prestito per andare in vacanza?
Dall’analisi, realizzata su un campione di oltre 70.000 domande di finanziamento raccolte on-line nel primo semestre 2022, su un campione di 1.000 rispondenti, rappresentativo della popolazione italiana dai 18 ai 74 anni per sesso, età, regione, classe d’ampiezza demografica dei comuni, è emerso che chi ha presentato domanda di credito per pagare spese legate ad un viaggio ha cercato di ottenere, in media, 5.597 € da restituire in 52 rate, poco più di 4 anni.
Se si guarda al profilo del richiedente emerge che questa tipologia di prestito è particolarmente diffusa tra i giovani, altro dato legato alla ripresa dei matrimoni e relativi viaggi di nozze. In media, chi si rivolge ad una società di credito in Italia ha 41 anni, quando si parla di prestiti per le vacanze, chi presenta domanda di finanziamento ha, mediamente, 36 anni, valore su cui pesano gli under 30, che oggi rappresentano circa il 35% della domanda. Nel 75% dei casi a presentare domanda di finanziamento per viaggi e vacanze è stato un uomo, mentre se si analizza la posizione lavorativa del richiedente emerge che il 72% delle richieste arriva da un lavoratore dipendente a tempo indeterminato.