CENTRO STUDI IRCAF: «Se le nuove tariffe risultassero confermate per tutto l’anno 2022, le ripercussioni sulle bollette elettriche di una famiglia tipo saranno di +619 €, +98% rispetto alla spesa dell’anno precedente. Analogo discorso per le tariffe gas metano…».
di Redazione —
«Dall’analisi sui dati definitivi diffusi da ISTAT, sull’inflazione del mese di dicembre, emerge in prima battuta un valore medio annuo mai così alto dal 2012. Le maggiori variazioni si sono registrate nel secondo semestre 2021, con una fortissima e progressiva accelerazione negli ultimi mesi dell’anno», dice, il Centro studi I.R.C.A.F., a proposito dei fortissimi aumenti sui prezzi dei prodotti energetici e degli alimentari previsti per questo mese, che fanno il paio con l’inflazione media all’1,9% del 2021, un valore alto, che non si registrava dal 2012, seguendo una tendenza in aumento negli ultimi mesi dell’anno, come gli aumenti, molto sopra la media delle voci relative ai trasporti e, soprattutto, quelle relative alle voci abitazione, acqua, elettricità e combustibili, sottolineando: «Si confermano infatti i fortissimi incrementi annuali, che spiccano nelle divisioni abitazione, acqua, combustibili +7% ( -3,3% nel 2020), trasporti +4,9% ( -2,3% nel 2020) composte da prodotti e servizi di prima necessità. Gli aumenti rilevati risultano di gran lunga superiori all’indice generale.».
Nei prodotti energetici, aggiunge il Centro Studi, «se le nuove tariffe risultassero confermate per tutto l’anno 2022, le ripercussioni sulle bollette elettriche di una famiglia tipo saranno di +619 €, +98% rispetto alla spesa dell’anno precedente. Analogo discorso per le tariffe gas metano dove, per una famiglia media il cui consumo è di Mc. 1400 annui, l’incremento della bolletta sarà di +825 €, pari a +70%.
Nel prossimo mese avremo, a seguito del caro bolletta, un tasso d’inflazione che arriverà a due cifre se non ci sarà un ulteriore intervento calmieratore e strutturale sulle bollette energetiche del Governo.».