Molte le manifestazioni previste per il fine settimana in tutta Italia contro il “lasciapassare”, che alcuni, esterofili, chiamano Green Pass, in simbiosi con la Piazza di Trieste, simbolo e punto di riferimento delle proteste, che annuncia, attraverso le parole del Coordinamento 15 Ottobre, per la giornata del 22 ottobre un corteo che partirà alle ore 14:00 da Largo Riborgo e per il 23 ottobre, la conclusione di questa lunga settimana di civile protesta, in Piazza Unità d’Italia con tutti coloro che vorranno far sentire la loro voce ai rappresentanti del Governo. Sempre il 23 ottobre, dalle ore 18.30, in Piazza Incoronazione, a San Severo (Fg), organizzata dall’ Associazione “Leonida”, è prevista la manifestazione che focalizzerà il tema: Green Pass, misura giusta o sbagliata?
di Piero Mastroiorio —
Mentre il lasciapassare, quello che gli esterofili e non solo preferiscono chiamare Green Pass sta spaccando il Paese, soprattutto, dopo che è stato introdotto per accedere ai luoghi di lavoro, ma anche a livello politico, atteso che la linea di demarcazione tra la maggioranza favorevole e la minoranza contraria sta diventando sempre più netta, come si evince dall’ultimo sondaggio di SWK, realizzato con metodo Cati-Cami-Cawi, su 800 soggetti tra il 6 e l’8 ottobre, il Coordinamento 15 Ottobre risponde all’appello delle decine di migliaia di cittadini italiani che chiedono quali saranno le iniziative che verranno intraprese nei prossimi giorni in vista dell’incontro programmato a Trieste di sabato 23 ottobre 2021 con i rappresentanti del Governo, sottolineando in un proprio comunicato stampa che “Innanzitutto ribadiamo l’invito a tutti i cittadini, che comprendono e sostengono questa battaglia di democrazia ad animare, con le associazioni, i molti comitati ed i loro gruppi, piccoli o grandi che siano, le piazze d’Italia che indicheremo. La nostra speranza è che non solo Trieste, ma molte città in tutta Italia manifestino il forte dissenso popolare contro il decreto governativo del Green Pass e l’obbligo vaccinale.
Pertanto, indichiamo nella giornata di venerdì 22 ottobre la data in cui queste piazze dovranno essere pacificamente riempite e ringraziamo, fin da ora, tutti coloro che lo faranno: dai semplici cittadini, alle famiglie, a tutte quelle associazioni che in questi mesi sono confluite spontaneamente nei molti raduni ed appuntamenti autorizzati, pacifici, perché questo è il carattere che contraddistingue, da sempre, il vero spirito dell’operare di tutti noi.
I nostri valori sono la solidarietà, la giustizia, l’amore per la libertà e la tutela sociale ed economica del lavoro come dei lavoratori.
Questi sono i temi che ancora una volta porteremo nelle piazze. Questo non è il momento delle divisioni o dei protagonismi, ma dell’unione e dello spirito comunitario. È essenziale per il bene comune che tutta Italia ritrovi lo spirito dello stare insieme per obiettivi comuni.
A Trieste, venerdì 22 ottobre si svolgerà un corteo che partirà alle ore 14:00 da Largo Riborgo.
La giornata del 23 ottobre, invece, sarà la conclusione di questa lunga settimana di civile protesta, quando inviteremo in Piazza Unità d’Italia tutti coloro che vorranno far sentire la loro voce ai rappresentanti del Governo. Nessun atto di violenza contro alcuno dovrà essere manifestato dalla piazza.
Ci auguriamo che in questa piazza siano presenti e possano così essere rappresentate tutte le categorie professionali, dagli studenti universitari ai docenti, dai lavoratori portuali a quelli delle industrie, dai sanitari al pubblico impiego, includendo anche il mondo trasversale delle partite iva. Anche le famiglie con i loro bambini saranno i benvenuti.
Contemporaneamente si continuino a presidiare le altre Piazze d’Italia in cui allestiremo impianti audio od audio/video perché si possa condividere e comunicare a tutti l’esito dell’incontro con i rappresentanti governativi.
Ci auguriamo che finalmente vi sia un ascolto del dissenso al Green Pass e all’obbligo vaccinale, perché milioni di italiani non siano più discriminati e tutti insieme si possa ritrovare il senso della civile convivenza.
Definita una linea di azione chiara e operativa, focalizzata sui alcuni obiettivi, che le parti hanno condiviso tracciando una linea di intervento e concordato, a breve, la sottoscrizione di un apposito Protocollo di Intesa che coinvolga i soggetti istituzionali competenti.”
Segnaliamo, a San Severo, in Provincia di Foggia, una manifestazione sull’abolizione del “lasciapassare”, Sabato 23 ottobre 2021, dalle ore 18.30, in Piazza Incoronazione, organizzata dall’Associazione “Leonida”, per saperne di più sul tema: Green Pass, misura giusta o sbagliata?