Selectra risponde ad alcune domande o dubbi dei consumatori del ‘Regime di Maggior Tutela’, riguardo ai cambiamenti in arrivo, l’aggiornamento, che dal 1° ottobre diventa mensile, non più trimestrale e non seguirà più il TTF di Amsterdam, ma il PSV, il prezzo del mercato all’ingrosso italiano.
di Redazione —
Dal primo ottobre, come annunciato da ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, l’aggiornamento del prezzo della materia prima gas, uno degli elementi più importanti che formano il costo della bolletta, sarà mensile e non più trimestrale e non sarà più stabilito in base al TTF, le quotazioni a termine del mercato all’ingrosso di Amsterdam, ma in base alla media dei prezzi effettivi del PSV, Punto di Scambio Virtuale, tra domanda e offerta del mercato all’ingrosso italiano.
A fare il punto sui cambiamenti è Selectra, una web company che accompagna gli utenti nel confronto e nell’attivazione delle migliori offerte Luce, Gas e Internet, ricordando, che, la novità riguarderà quella quota di consumatori, ancora abbastanza elevata, rimasta finora nel Mercato Tutelato Gas, pari a circa 7.300.000 di clienti, cioè, il 35,6% su un totale di 20.400.000 di italiani, attraverso le parole del suo responsabile italiano energia e tariffe, Flavia Masci, che ha spiegato: «Lo scopo dell’intervento straordinario dell’Autorità è quello di calmierare i prezzi, per garantire la difesa dei consumatori e la continuità delle forniture, cercando di mitigare gli effetti speculativi. La conseguenza concreta sui prezzi è difficile da prevedere, soprattutto in un periodo caotico e teso come quello attuale. Di certo, ogni novità in termini di politica energetica, come l’eventuale approvazione da parte della Ue di un limite al prezzo del gas, avrà un effetto, positivo o negativo, sul consumatore molto più evidente e immediato rispetto a prima.».
Selectra, alla domanda più generica su cosa cambia nel Mercato tutelato del Gas, ha sintetizzato, in 5 risposte, ad altrettante domande e/o dubbi più frequenti, gli aspetti più importanti del cambiamento che riguarda questo mercato:
- La spesa del gas diminuirà?
Non è possibile prevedere se le nuove regole per l’aggiornamento mensile dei prezzi del Mercato Tutelato del gas avranno un effetto positivo o negativo sui costi della bolletta, ma, secondo Selectra, il costo dell’energia rischia comunque di essere al rialzo considerando i prezzi degli ultimi mesi. - Cos’altro cambia in bolletta?
Per le altre voci che compongono la bolletta non cambia nulla: trasporto, accise, oneri di sistema e Iva (già ridotta al 5% in via straordinaria) rimangono immutati. - Come verranno informati i consumatori dei nuovi calcoli in bolletta? Aumenterà la trasparenza, spiega Selectra, dal 1° ottobre saranno infatti introdotti nuovi obblighi per i venditori, che in caso di ricalcoli di prezzo dovranno informare il cliente in bolletta e spiegare in modo chiaro ed evidente il motivo del ricalcolo e la modalità con cui sono stati determinati i prezzi in una sezione dedicata sul loro sito ufficiale.
- Fino a quando varranno queste regole? La risposta attuale è gennaio 2023, la data prevista per la fine del Mercato tutelato del gas. Tuttavia l’Arera ha già richiesto di uniformare questa scadenza a quella del Mercato Tutelato dell’elettricità, cioè gennaio 2024.
- Cosa succede a chi ha scelto il Mercato Libero? Per chi è già passato al Mercato Libero la situazione resta immutata: il prezzo della materia prima gas varierà in base ai parametri stabiliti dalle singole offerte sottoscritte dal cliente.