I dati del Rapporto Eurispes 2022 rivelano come la situazione economica delle famiglie italiane sia divisa fra quanti ce la fanno ancora e quanti, invece, hanno visto peggiorare la propria condizione e diventare sempre più difficile il compito di far quadrare i conti, fra risparmi intaccati, bollette pagate in ritardo e difficoltà a saldare le spese mediche.

di Redazione —

Gli ultimi dati del Rapporto Eurispes 2022, che affronta una serie di temi considerati rappresentativi della attualità politica, economica e sociale italiana, fra cui i quelli sulla situazione economica delle famiglie italiane e sui consumi, rivelano come per quasi 6 italiani su 10 la situazione economica sia peggiorata negli ultimi 12 mesi, con oltre il 45% delle famiglie costrette ad intaccare i risparmi per arrivare a fine mese. Aumenta la difficoltà a pagare la rata del mutuo (43%), mentre 1 famiglia su 4 affronta con difficoltà le spese mediche ed oltre il 34% ha problemi col pagamento delle utenze di luce e gas, dato aumentato del 7,4% rispetto al 2021 e la situazione economica delle famiglie è divisa, fra quanti ce la fanno ancora e quanti, invece, hanno visto peggiorare la propria condizione e diventare sempre più difficile il compito di far quadrare i conti. Nel complesso, la maggior parte dei cittadini ritiene che vi sia stato un peggioramento netto o parziale della situazione economica generale negli ultimi 12 mesi (59,1%). Guardando al futuro, la convinzione degli italiani è che la condizione economica generale sia destinata a subire un peggioramento (47%). Per il 24,3% stiamo per vivere un periodo di stabilità e solo per il 6,4% ci sarà un miglioramento.

L’economia familiare si muove fra stabilità e peggioramento, un dato che spacca le famiglie quasi a metà, come si legge nel Report EURISPES: «Il 36,5% dei cittadini, dice l’Eurispes, afferma che la condizione economica propria e della sua famiglia nell’ultimo anno è rimasta sostanzialmente stabile, mentre per il 39,4% è peggiorata. Il 45,3% delle famiglie italiane è costretta ad utilizzare i risparmi per arrivare a fine mese, dato in crescita dell’8,2% rispetto al 2021, sebbene l’anno peggiore sia stato il 2020 con il lockdown (47,7%). Solo il 35,3% delle famiglie, poco più di un terzo e in calo di ben il 9%, è in grado di affrontare senza problemi tutte le spese mensili. È diminuita nell’ultimo anno anche la capacità di risparmiare (22,9%; -4,7%) mentre aumentano del 4,8% le famiglie che trovano difficoltà a pagare la rata del mutuo raggiungendo il livello più alto finora registrato (43%). Diminuisce, seppur di poco, il numero di chi riesce con difficoltà a far fronte al canone d’affitto (1,8%). Circa una famiglia su quattro affronta con fatica le spese mediche (24,5%), mentre sono sempre di più le persone che affermano di avere difficoltà a pagare le utenze di gas, luce, che arrivano al 34,4%. È la percentuale più alta dal 2017 e aumenta del 7,4% rispetto al 2021.».

Con una situazione delle famiglie sempre più complicata, come si fa a far quadrare i conti?
La risposta che arriva dal Report EURISPES non è delle migliori, fissa nel 35,7%, +7,2% rispetto al 2021, le famiglie che ha chiesto un sostegno finanziario o si è rivolto ad amici, colleghi o altri parenti (18,2%, +3,1%), nel 18% (+2,9%) quelle che hanno chiesto un prestito bancario, mentre è molto più diffuso il ricorso alla rateizzazione dei pagamenti per effettuare acquisti, utilizzata da circa un italiano su tre (33,6%), sottolineando che: «Attenzione, perché oltre 1 su 10 si è rivolto a canali alternativi, non potendo avere accesso alle banche ed oltre 1 su 10 ha dovuto vendere casa, ha perso beni o attività. C’è da considerare che l’11,1%, non potendo accedere a finanziamenti bancari, ha richiesto prestiti a privati (non parenti o amici), pratica che spesso si traduce in forme di usura, il 14,4% ha dovuto vendere o ha perso dei beni (casa, attività, automobile, ecc.) e il 12,9% è tornato a vivere in casa con la famiglia di origine o con i suoceri (+2,9%).».
Infine, ma non per ultima, c’è un’altra nota dolente evidenziata dal Report è relativa al pagamento delle bollette, sempre più difficile e oltre un quarto degli italiani lo fa in ritardo, come spiega EURISPES, sottolineando: «Sul fronte dei pagamenti sono il 27,6% gli italiani che hanno pagato con forte ritardo le bollette, il 18,6% si è trovato in arretrato con la rata condominiale e il 16% ha saldato con difficoltà il conto presso commercianti/artigiani. Il 19% ha accettato di lavorare senza contratto (+3,6%) e il 22,8% ha svolto più di un lavoro contemporaneamente (+7,7%).».

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