SANDRI: «L’esito era scontato, ma certamente le eccezioni sollevate sono suscettibili di essere riversate in tutti gli atti di opposizione ai provvedimenti contro i sanitari. La parola passa ora alla magistratura e la partita è ancora pienamente aperta ».
di Redazione —
«Si è discussa pochi minuti fa al Senato l’eccezione di incostituzionalità dell’intero Decreto Legge n. 44 in sede di conversione presentata dall’on. Lello Ciampolillo con l’ausilio del sottoscritto e del collega Giulio Marini. L’esito era scontato, ma certamente le eccezioni sollevate sono suscettibili di essere riversate in tutti gli atti di opposizione ai provvedimenti contro i sanitari.
È interessante notare che hanno votato a favore i senatori del ‘Gruppo Misto‘, mentre ‘Fratelli d’Italia’ si è astenuta e la ‘Lega’ ha votato contro.
L’eccezione ha sollevato comunque estremo interesse stante la caratura dei contenuti che nessuno si aspettava fossero introdotti nel dibattito.
La politica per ora ancora una volta si è imposta. La parola passa ora alla magistratura e la partita è ancora pienamente aperta», scrive su Telegram l’avvocato Mauro Sandri, uno dei legali, che stanno lottando all’interno dei Tribunali per le libertà fondamentali dei cittadini ed il ritorno alla normalità della vita quotidiana, in relazione all’eccezione di incostituzionalità dell’intero Decreto Legge n. 44 in discussione al Senato.