ITALIA

CONTRAFFAZIONE: l’Italia è tra i paesi più colpiti

di Redazione —

Dopo il report redatto qualche mese fa da EUIPO, Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale, resta in prima linea sul nodo principale del discorso: i consumatori non scegliendo prodotti originali alimentano un circolo vizioso che costa denaro e posti di lavoro, come denuncia Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici: «La contraffazione costa all’Europa una perdita di 16.000.000.000 di euro e l’Italia è tra i Paesi più colpiti. I beni maggiormente interessati dal falso sono abbigliamento e calzature, cosmetici e giocattoli, con le vendite che hanno registrato perdite annuali significative. Parliamo di 12.000.000.000 di euro per abbigliamento e calzature, 3.000.000.000 di euro per i cosmetici ed 1.000.000.000 di euro per i giocattoli. Il dato sicuramente più significativo e che non va trascurato oltre a quello economico, riguarda il rischio su salute e sicurezza del consumatore. Il riferimento, in particolare, è a cosmetici e giocattoli. Questi prodotti potenzialmente dannosi rappresentano il 15% degli articoli contraffatti sequestrati alle frontiere esterne dell’UE.».

Alla domanda “cosa è necessario fare per fare in modo che i dati negativi possano invertire rotta verso una più efficace tutela del consumatore”, Codici, nel puntare ad esercitare un consumo dove è necessaria maggiore consapevolezza da parte del consumatore al momento dell’acquisto del prodotto, affinché possa verificarsi una controtendenza positiva, così sottolinea: «Dal report emerge, infatti, che un terzo degli europei ritiene invece ancora accettabile acquistare merci contraffatte quando il prezzo del prodotto originale è troppo elevato. Questo dato, inoltre, aumenta del 50% se si prendono in esame i giovani. La risposta, dunque, viene da sé: bisogna lavorare sulla percezione che i consumatori hanno del falso, e bisogna far comprendere i danni che questo meccanismo provoca sui due livelli principali quello sanitario ed economico. La contraffazione non è un’alternativa, è un nemico da combattere. Siamo stati impegnati nelle scuole con iniziative sul tema della lotta al falso. Abbiamo raccolto segnali positivi e siamo convinti che questa è la strada da seguire. Bisogna coinvolgere i giovani e renderli protagonisti della lotta alla contraffazione.».

333.3446246 Nicola – Torremaggiore —- 347.5270649 Piero – San Severo
Ufficio: Via Troia, 32 – San Severo
Piero

Recent Posts

Tasse e disservizi: connubio esplosivo che pesa sui cittadini

Migliorare la vivibilità delle città, il loro futuro incerto, é legato al fatto che le…

9 ore ago

SAN SEVERO: una città moribonda, che sta continuando lentamente a morire

BUONCRISTIANO: «Ciò che mi fa più rabbia è l'aver assistito durante la scorsa tornata elettorale…

9 ore ago

COMMISSIONE COVID: le scuse di “OSA Polizia” agli italiani

OSA POLIZIA: «Oggi, possiamo affermare, ancora, con più forza, suffragati da le numerose sentenze dei…

1 giorno ago

DAUNIA: è crisi idrica

AMEDEI: «La disponibilità idrica della “Diga di Occhito”, alla data del 22 novembre 2024, parla…

1 giorno ago

CRISI IDRICA: 300 mila persone e centinaia di aziende a secco

CAIVANO: «Un disastro totale, il Sud è abbandonato. Le forze politiche nazionali sono totalmente assenti.…

1 giorno ago

Giornata internazionale delle Persone con Disabilità

Il CNDDU, Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina Diritti Umani, segnala il progetto “inclusivitàinmovimento” che consiste…

1 giorno ago