ZULLO: «Chiediamo all’assessore alle Politiche Sociali di intervenire sull’esclusione dei non vedenti dal concorso ARPAL, che prevede l’assunzione di 88 unità. Una discriminazione, che, di fatto ed a nostro dire, ci lascia sconcertati… Riteniamo si debba intervenire, perché vengano dati gli strumenti e la possibilità a tutti di espletare la prova concorsuale e di consentire ai non vedenti di accedere al mondo del lavoro.».
di Redazione —
«Chiediamo all’assessore alle Politiche Sociali, Rosa Barone, di intervenire sull’esclusione dei non vedenti dal concorso ARPAL, che prevede l’assunzione di 88 unità. Una discriminazione, che, di fatto ed a nostro dire, ci lascia sconcertati, perché, anche in questa occasione, la sinistra si dimostra lontana dalle categorie più deboli a differenza di quanto proclama nei dibattiti o comizi pubblici.
Intanto, si fa notare, che, l’idoneità alla mansione va valutata all’atto dell’assunzione e dell’avvio al lavoro con la visita pre-assuntiva da parte del Medico Competente il quale avrà il compito di valutare se la disabilità del non vedente può essere superata con ausili tecnologici, perché, nella disabilità, è imperativo mettere in atto ogni azione, per il recupero sociale e lavorativo della persona nel rispetto della sua dignità. Per questo riteniamo si debba intervenire, perché vengano dati gli strumenti e la possibilità a tutti di espletare la prova concorsuale e di consentire ai non vedenti di accedere al mondo del lavoro», è la richiesta di Ignazio Zullo, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, all’assessore al Welfare, Rosa Barone.