BELLOMO: «Le tante emergenze connesse al loro proliferare e a un’invasione mai riscontrata in precedenza, impongono un immediato abbattimento selettivo e controllato dei capi… La collaborazione tra le Istituzioni, a tutti i livelli, è fondamentale quando sono in gioco interessi superiori come la salute delle persone e l’economia di lavoratori, che producono il loro reddito al prezzo di un duro impegno quotidiano.».
di Redazione —
«Sono 331 gli incidenti stradali causati in 12 anni dai cinghiali in Puglia. Una media di 27 all’anno e più di 2 al mese. Lo studio dell’Università di Bari, diffuso oggi da ‘CIA Agricoltori Italiani’, che focalizza l’attenzione anche sui 396 casi di danni alle colture e sui rischi che la situazione comporta in ambito sanitario, fotografa perfettamente una realtà che la ‘Lega Puglia’ ha già denunciato da tempo.
Ottenendo che il bilancio regionale assegnasse una dotazione finanziaria di 50.000 € per l’anno in corso destinata a un progetto di monitoraggio e censimento dei cinghiali presenti sul territorio.
Le tante emergenze connesse al loro proliferare e a un’invasione mai riscontrata in precedenza, impongono un immediato abbattimento selettivo e controllato dei capi. Sono certo che l’assessore Pentassuglia, che ha dimostrato in più occasioni un approccio pragmatico al problema, saprà vincere anche i furori ideologici di un integralismo animalista, che non tiene conto dei fatti.
La collaborazione tra le Istituzioni, a tutti i livelli, è fondamentale quando sono in gioco interessi superiori come la salute delle persone e l’economia di lavoratori, che producono il loro reddito al prezzo di un duro impegno quotidiano», ha detto Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia, riguardo all’emergenza cinghiali, che sta diventando sempre più preoccupante.