BELLOMO: «Presentato un progetto di legge per istituire all’interno della scuola primaria e secondaria il servizio di psicologia scolastica… Per prevenire fenomeni come il bullismo, il cyberbullismo, la diffusione delle dipendenze e l’abbandono scolastico. Quando, però, i reati ci sono è compito delle Forze dell’Ordine intervenire. Solo così possiamo dare ai nostri ragazzi la reale percezione della gravità di certi comportamenti.».
di Redazione —
«Ben vengano le prese di posizione del Garante dei minori e degli assistenti sociali sulla vicenda della rissa tra ragazzine, avvenuta nel centro storico di Barletta, filmata e postata sui social, ma l’intervento urgente su fenomeni di questo tipo e sulle cosiddette ‘baby gang’ deve essere quello dello Stato.
Gli episodi di bullismo, che avvengono purtroppo con preoccupante frequenza in tanti luoghi diversi della nostra regione e non solo, possono contemplare una o più fattispecie di reato penalmente rilevanti, mentre, il ‘cyberbullismo’, come è noto, è stato espressamente codificato.
Al di là della imputabilità per coloro che hanno meno di 14 anni, per i quali sono, comunque, possibili misure correttive, è importante agire in maniera efficace e con risolutezza.
A fine gennaio, con i colleghi della ‘Lega’ in Consiglio regionale, ho presentato un progetto di legge per istituire all’interno della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado il servizio di psicologia scolastica. Una grande innovazione per il sistema educativo che può essere determinante per prevenire fenomeni come il bullismo, il cyberbullismo, la diffusione delle dipendenze e l’abbandono scolastico.
Quando, però, i reati ci sono è compito delle Forze dell’Ordine intervenire.
Solo così possiamo dare ai nostri ragazzi la reale percezione della gravità di certi comportamenti. Dove è difficile distinguere la vittima dal carnefice, dove le responsabilità sociali si confondono con quelle individuali, dove disagi e bisogni trovano origine nelle stesse carenze», ha detto Davide Bellomo, capogruppo della Lega in Consiglio regionale pugliese, riguardo la rissa tra ragazzine a Barletta.