Mentre il viceministro dell’Economia e delle Finanze dice che il bonus raggiungerà 4.500.000 di persone, il Codacons dice: «il Bonus Natale è gravemente discriminatorio, visto che sarà riconosciuto solo a chi ha figli a carico, escludendo milioni di lavoratori dalla misura. Farebbe meglio il governo, in vista dei rincari che si abbatteranno sul Natale, a studiare, provvedimenti davvero efficaci.».
di Redazione —
Il bonus Natale da 100 euro raggiungerà una platea di 4.500.000 di persone e riguarderà anche i genitori single, secondo quanto dichiarato da Maurizio Leo, viceministro dell’Economia e delle Finanze, come riporta l’ANSA: «viene di fatto eliminato il requisito di avere il coniuge a carico e dunque per avere il bonus basterà avere almeno un figlio a carico.».
«Sul “Bonus Natale” prosegue la presa in giro del governo, che, ampliando la platea dei beneficiari, crede di poter sanare un bonus nato male e pressoché inutile», afferma il Codacons, commentando l’annuncio del viceministro all’Economia, secondo cui l’incentivo si estenderà a 4.500.000 di lavoratori, sottolineando: «Il Bonus Natale è a tutti gli effetti una elemosina, peraltro pesantemente discriminatoria. Con 100 euro in più in busta, solo per alcuni fortunati, non ci sarà alcun effetto positivo sul fronte dei consumi, che versano in una situazione di forte stallo, in quanto la mancetta del governo basterà al massimo per acquistare qualche panettone in più durante le feste natalizie, senza migliorare la situazione economica dei lavoratori.
Oltre a questo, il Bonus Natale è gravemente discriminatorio, visto che sarà riconosciuto solo a chi ha figli a carico, escludendo milioni di lavoratori dalla misura. Farebbe meglio il governo, in vista dei rincari che si abbatteranno sul Natale, a studiare, provvedimenti davvero efficaci, per far scendere i prezzi al dettaglio e tutelare il potere di acquisto dei cittadini, con benefici per l’intera collettività e non solo per alcuni.».