Una stima dei costi, fatta da Atroconsumo, per rispondere alla domanda relativa a quanto pagheranno le famiglie italiane in bolletta, che, tipologie di famiglie diverse, potrebbero ritrovarsi in bolletta nei prossimi 12 mesi: una famiglia di 4 persone, potrebbe pagare 1.700 € in più rispetto al 2021, mentre, per una di 2, la bolletta di quest’anno potrebbe addirittura triplicare.
di Piero Mastroiorio —
Con gli aumenti che non sembrano aver fine e sempre più da capogiro, per gli italiani si prepara un ultimo trimestre di fuoco, sul fronte delle bollette energetiche, per l’anno 2022. Gli ultimi aumenti comunicati dal Garante dell’energia rilevano rincari dei prezzi dell’energia di circa il 60% cosa che non fa dormire la notte e porre la domanda: quanto pagheranno le famiglie italiane in bolletta?
Nell’incertezza della risposta usiamo i calcoli fatti dall’Associazione di Consumatori Altroconsumo che ha preso in esame 3 tipologie di famiglie rappresentanti i casi più comuni in Italia, stimando quello che andranno a spendere, da questo ultimo trimestre del 2022 e per i prossimi 12 mesi, confrontandolo con la stima fatta per i 12 mesi trascorsi, da ottobre 2021 a settembre 2022. Quello emerge è, a dir poco, preoccupante: secondo le stime, nel migliore dei casi le bollette potrebbero raddoppiare, nello scenario peggiore addirittura triplicare.
Per una famiglia di 2 persone con consumi contenuti e contatore da 3 kW, presenti prevalentemente la sera e nel fine settimana in una casa di residenza, al cui contatore sono collegati alcuni grandi elettrodomestici: il frigorifero e la lavatrice, a cui si accompagna la lavastoviglie e senza climatizzatore, il consumo annuo sarà verosimilmente pari a 1.900 kWh. La stima della spesa annua calcolata con i dati dell’ultimo trimestre del 2021 era pari a 441,40 €. Oggi la stessa stima, considerando i dati del 4° trimestre 2022 è pari a 1.232 €. Rispetto allo scorso anno, la nostra coppia pagherà quest’anno 790 € in più, ovvero quasi tre volte tanto.
Per una famiglia di 3 persone con consumi medi e contatore da 3 kW, unamamma, papà e un figlio, che vivono nell’abitazione di residenza, nella quale è installato un contattore da 3 kW, il consumo medio sarà di 2.700 kWh all’anno, il consumo dei clienti domestici italiani, con un consumo ipotizzabile come abbastanza uniforme nelle varie ore del giorno, in questo caso la stima effettuata da Altroconsumo, ad ottobre 2021 riportava una previsione pari a 591 €, oggi, la stima, è decisamente superiore: 1.726,60 €. Anche in questo caso il valore è ben oltre il doppio rispetto a quello di un anno fa.
Per una famiglia di 4 persone, con grandi consumi e contatore da 6 kW, formata da una coppia con due figli, che abita nell’abitazione di residenza, nella quale c’è un contatore da 6 kW, con grandi elettrodomestici energivori, il frigorifero, la lavatrice e la lavastoviglie, un’asciugatrice e, soprattutto, l’impianto di climatizzazione, sia in modalità di raffrescamento, particolarmente usata nelle ultime caldissime estati, sia per il riscaldamento, come aiuto al riscaldamento a metano, autonomo o condominiale, con consumi da 4.000 kWh annui, al confronto tra le stime 2021 e 2022 è anche in questo caso avremo un aumento di spesa molto consistente: se l’anno scorso avrebbero pagato per 12 mesi 947 €, oggi, la stima dà una spesa pari a 2.647 € l’anno, cioè, 1.700 € in più, più del doppio rispetto al 2021.
Tutti questi aumenti a cosa sono dovuti?
Quando non si tratta di pura e semplice speculazione, tali aumenti sono dovuti in massima parte da una componente precisa della bolletta, la voce a copertura dei costi di approvvigionamento, che ha risentito delle tensioni internazionali presenti sul mercato del gas. Tensioni che si sono scaricate sotto forma di aumenti anche sul mercato elettrico. Variazioni che, come dice Altroconsumo, si possono tranquillamente vedere in una voce precisa della bolletta: la “spesa per la materia energia“.