COCCA: «Questi numeri sono la constatazione che il cinema continua a essere realizzato, nonostante il periodo buio, causato dalla pandemia. L’arte continua a vivere e noi, come festival, lavoriamo ogni anno per valorizzare al meglio il lavoro degli autori.».
di Redazione —
Giunto a conclusione il bando di concorso, per partecipare alla 9^ Edizione dell’Ariano International Film Festival, che aveva il 20 marzo comeil termine ultimo per inviare le domande, è il momento di tirare le somme della manifestazione campana, in programma dal 26 luglio al 1 agosto 2021, nella suggestiva città di Ariano Irpino (Av) e nei comuni limitrofi, che, anche, quest’anno ha ricevuto numerosissime richieste, da ogni parte del Mondo. Segno di quanto il cinema sia vivo e pronto a ripartire.
Il 60% delle opere presentate alla 9^ Edizione dell’Ariano International Film Festival, il cui totale ammonta a 1.200 progetti, di cui il 35% vede una donna seduta in cabina di regia, proviene dall’Europa, il 20% dalla Russia, il 15% dall’America e il restante da altri continenti, quali Asia, Africa ed Oceania.
«Questi numeri sono la constatazione che il cinema continua a essere realizzato, nonostante il periodo buio, causato dalla pandemia. L’arte continua a vivere e noi, come festival, lavoriamo ogni anno per valorizzare al meglio il lavoro degli autori», dice Annarita Cocca, direttrice artistica dell’Ariano International Film Festival, che, a nome dell’organizzazione, in attesa di scoprire chi saranno i finalisti di questa nona Edizione, atteso che, ciascuna delle opere iscritte è al vaglio della Giuria di preselezione, che le valuterà, portando in finale solo le migliori, tra lungometraggi, cortometraggi, film d’animazione e documentari, ringrazia tutti gli autori, le produzioni, le distribuzioni e le agenzie.