Per la Giornata della Donna 2021, “Mitologia … Pillole” ha dato spazio anche ad altri aspetti, ad altri argomenti, sempre di derivazione classica sulle figure femminili della Roma del II sec. d.C., in particolare su Giulia Balbilla e Annia Regilla.
di Natia Merlino
Il Gruppo “fotografando”, che il suo presidente Antonello Ferrazzano ama definire “foto-culturale”, presenta una nuova iniziativa, “Mitologia in… Pillole”.
Lo stesso presidente sottolinea che tale evento nasce per evidenziare il connubio tra il mondo antico della mitologia classica e il mondo contemporaneo, poiché non sempre siamo consapevoli che nel nostro vivere quotidiano, in maniera inconscia, pronunciamo “detti” e “parole” il cui significato etimologico affonda le radici nel mondo classico.
Un esempio?
“Ateneo”, “Narcisismo”, “Crono”, “Aurora”, “cornucopia” e modi di dire come “la spada di Damocle”, “il filo di Arianna” ecc. sono solo alcuni esempi.
In occasione della Festa della Donna 2021, si comincia in…
Bellezza, con “Aphrodite / Venere”!!!!
Per questa prima tappa del progetto, si ringrazia: il dr. Davide Rinaldi (dottore in Beni Culturali; operatore culturale presso la Biblioteca Comunale “Giuseppe del Viscio” di Vico del Gargano) per il Commento al dipinto “Nascita di Venere” di Botticelli; il Prof. Antonio Nasuto (già docente liceale di Filosofia e Storia, di Monte Sant’Angelo) per la Relazione testuale sulla figura della dea, sugli influssi di Venere nei mondi della poesia e della prosa; laDott.ssa Paola Martelli (attrice, regista e autrice teatrale) per aver prestato la sua soave e magistrale voce alla lettura della relazione; la Dott.ssa Natia Merlino per il Coordinamento scientifico e organizzativo.
Questo lavoro viene presentato nella giornata dell’8 marzo 2021 nell’ambito di “Essere Donna”, Manifestazione sulle Donne gestita dall’Amministrazione Comunale di Apricena, nella persona del Sindaco Antonio Potenza, dall’Assessorato alla Cultura, Anna Maria Torelli e Carla Antonacci, con la Biblioteca Comunale “Nicola Pitta” , e resta visibile sui canali Facebook del Palazzo della Cultura Apricena, di “fotografando” e sul canale youtube
Il progetto di “fotografando”, “Mitologia … Pillole”, oggi iniziato, si avvarrà in itinere anche dell’ausilio e della collaborazione di altri letterati e studiosi, quali la Prof.ssa Amalia Margherita Cirio, già docente di Lingua e Letteratura Greca alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “La Sapienza” e il Prof. Antonio Motta, già docente liceale di Italiano, di San Marco in Lamis.
Per la Giornata della Donna 2021, “Mitologia … Pillole” ha dato spazio anche ad altri aspetti, ad altri argomenti, sempre di derivazione classica.
Ci si riferisce allo spazio offerto alla brillante relazione della succitata Prof.ssa Amalia Margherita Cirio sulle figure femminili della Roma del II sec. d.C., in particolare su Giulia Balbilla e Annia Regilla. Donne usate in funzione paradigmatica, in quanto avrebbero potuto essere tra le tante figure femminili, che, proprio a causa del proprio sesso, erano destinate ad essere meno famose dei propri parenti maschi durante la vita e poi ignorate dagli storici dopo la morte, ma la loro personalità (Giulia Balbilla, infatti, nonostante i suoi legami con l’imperatrice Vibia Sabina, moglie di Adriano, non fa parte della famiglia imperiale, ma la sua figura emerge per un caso fortuito: ci ha lasciato, incisi sul c.d. Colosso di Memnone che si erge presso Tebe d’Egitto, quattro epigrammi, nei quali essa stessa, come vedremo, ha pensato di fornirci le sue notizie biografiche) o le loro vicende (nel caso di Regilla il fratello, Annio Bradua, console in nell’anno 160 d.C., lancia contro il potente cognato Erode Attico una terribile accusa: Regilla non è morta per un parto prematuro ma è stata brutalmente assassinata dal collerico marito) hanno lasciato ampie tracce facendoci conoscere meglio due figure femminili che vengono ad essere esempi particolari di due vite a distanza di pochi anni, ma ben diverse nel loro svolgersi.
Anche questo lavoro, dal giorno 8 marzo 2021, è visibile sui canali Facebook del Palazzo della Cultura Apricena e di “fotografando”
Nel solco di una eccellente tradizione, guidati dalle professionalità di studiosi, invitiamo tutti ad addentrarsi nell’officina delle divinità e delle figure storiche epiche e mitologiche, muovendoci tra poesia e racconto, aulicità e folklore, testi d’autore e tradizione orale.