FITTO: «Mentre, dobbiamo anche recuperare ciò che non è stato speso sia nel 2019 sia nel 2020, per 95.000.000 di €, per la Puglia l’importo della spesa pubblica da utilizzare entro la fine del 2021 è pari ad Euro 334.921.492, comprensivo della quota FEASR a rischio disimpegno pari ad Euro 201.627.502.».
di Redazione —
«Al 31 marzo scorso registriamo un avanzamento della spesa dei Fondi Europei in Agricoltura, per gli impegni assunti nell’annualità 2018, pari allo 0,00%. Abbiamo la consapevolezza che i gap non si possono recuperare in pochi mesi, specie se, per gap, si intendono milioni e milioni di risorse che la Regione Puglia non riesce a spendere. È evidente che non bastava mettere alla guida dell’Assessorato un politico competente e di buona volontà, se poi la struttura continua a mostrare tutti i suoi deficit.
Spiace ritrovarci di fronte al ‘Report Agea’, che al 31 marzo scorso dipinge per la Puglia un quadro funesto: la nostra Regione registra un avanzamento della spesa pari al 43,69%, notevolmente inferiore sia alla media nazionale al 59,97% che a quella delle Regioni meno sviluppate al 55,07%.
La Regione Puglia è sempre e ancora ultima, appunto, con un drammatico 0,00% di avanzamento della spesa dell’anno d’impegno 2018 (regola dell’N+3), rispetto alla media nazionale del 62,22% e delle Regioni meno sviluppate pari al 38,42%. E non possiamo non evidenziare che la Calabria ha già raggiunto il 100% della spesa, come peraltro le regioni Emilia Romagna, Molise, Sardegna, Valle d’Aosta, Veneto, le province autonome di Bolzano e Trento.
Mentre, dobbiamo anche recuperare ciò che non è stato speso sia nel 2019 sia nel 2020, per 95.000.000 di €, per la Puglia l’importo della spesa pubblica da utilizzare entro la fine del 2021 è pari ad Euro 334.921.492, comprensivo della quota FEASR a rischio disimpegno pari ad Euro 201.627.502», è commento di Raffaele Fitto, Co-presidente del gruppo europeo ECR-Fratelli d’Italia, all’ultimo Report sull’avanzamento dei Fondi europei in Agricoltura.