PAOLONI: «Per i reati di violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale servono pene più severe… Si intervenga negli organici di Polizia Ferroviaria. Il personale ferroviario deve essere affiancato sui treni da personale di polizia, o comunque sapere che alla prossima fermata ci sarà un poliziotto in appoggio alla loro attività.».
di Redazione —
Fino alle ore 17,00 di oggi, 8 settembre 2022, è in atto la protesta di Macchinisti e Capitreno di Trenitalia, Italo, Trenord, Trenitalia Tper, per la protesta proclamata unitariamente da tutte le sigle sindacali del settore per un fenomeno che è peculiare, anche, dell’intero del comparto sicurezza, quello delle aggressioni, dei gravi eventi lesivi della sicurezza e dell’incolumità degli operatori che svolgono una funzione pubblica, fenomeno crescente , che nelle ultime settimane ha fatto contare sempre più aggressioni al semplice invito a mettere una mascherina o, peggio, alla richiesta del titolo di viaggio.
Per il SAP, Sindacato Autonomo di Polizia, quello delle aggressioni, è un fenomeno di cruciale importanza, come spiega il suo Segretario Generale, Stefano Paoloni: «Innanzitutto esprimo tutta la mia solidarietà al personale di macchinisti e capitreno. Quello delle aggressioni al personale operatori che svolgono una funzione pubblica, è un problema grave che noi tentiamo di affrontare con decisione da anni. I lavoratori a bordo dei treni vivono la stessa brutale realtà, anche in questo caso si deve intervenire con decisione. La funzione preventiva delle norme è fondamentale. Siamo consapevoli dei rischi che corrono i controlli di viaggio e i loro colleghi e pertanto al pari di quanto necessita per i Poliziotti, anche per loro servono norme adeguate che tutelino la loro professione e la loro incolumità personale.
Ricordo come grazie ad un emendamento proposto dell’on. Tonelli, Segretario Generale Aggiunto del SAP, abbiamo escluso la possibilità di archiviazione per particolare tenuità del fatto per i reati di violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Servono comunque pene più severe. Chi tocca un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio ne deve rispondere financo con la galera. A corollario poi si intervenga negli organici di Polizia Ferroviaria. Il personale ferroviario deve essere affiancato sui treni da personale di polizia, o comunque sapere che alla prossima fermata ci sarà un poliziotto in appoggio alla loro attività.».