Consegnato dall’ASL di Bari l’ambulatorio mobile polivalente, destinato a reclutare potenziali donatori di midollo osseo in tutta la Regione Puglia, all’ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo, regionale, che sarà impiegato, anche, per l’esecuzione di visite mediche, prelievi ematici e tamponi salivari per tipizzazione HLA a candidati donatori di cellule staminali.
di Redazione —
Arriva in Puglia il primo ambulatorio mobile destinato a reclutare potenziali donatori di midollo osseo in tutta la regione, che, acquistato dalla ASL di Bari, è stato consegnato ufficialmente nella mattina del 5 novembre 2022 all’ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo, regionale, sulla base di una convenzione sottoscritta tra l’azienda sanitaria e l’associazione, dopo l’approvazione del progetto a febbraio 2022 da parte della Giunta della Regione Puglia che ha stanziato 100.000 € per l’acquisto del mezzo.
La Puglia, con l’approvazione del progetto “Ambulatorio mobile tipizzazione HLA” ed individuando la ASL di Bari come destinataria delle risorse, è la prima Regione in Italia ad aver promosso una legge finalizzata a finanziare l’acquisto di un mezzo così utile ed importante che già, dallo scorso 6 novembre 202, girare nelle piazze e nelle scuole pugliesi per sensibilizzare i giovani alla donazione e quindi all’impegno nel salvare altre vite.
L’ambulatorio mobile polivalente, come ha illustrato Antonio Sanguedolce, direttore generale della ASL di Bari, sarà impiegato per l’esecuzione di visite mediche, prelievi ematici e tamponi salivari per tipizzazione HLA a candidati donatori di cellule staminali, sottolineando: «Abbiamo una struttura itinerante per raccogliere in maniera capillare potenziali donatori. In coordinamento con i nostri servizi trasfusionali si eseguiranno prelievi salivari ed esami ematochimici proprio per inserire nuovi donatori nella banca dati. La donazione può ridare la vita a tanti. La compatibilità è all’incirca di 1 su 100.000, quindi più donatori ci sono e più saremo in grado di rispondere al bisogno di salute.».
Attualmente sono 1.200 i donatori pugliesi iscritti nel registro nazionale IBMD e l’ambulatorio ha l’obiettivo di incrementare questo dato, come conferma Antonella Caroli, dirigente Servizio Strategie e Governo Assistenza Territoriale della Regione Puglia, spiegando: «Siamo consapevoli che la donazione in generale è un tema importante su cui la Regione investe da tempo, la donazione del midollo osseo ha una sua specificità, sia perché trovare un donatore è molto difficile, ma soprattutto perché richiede una convinzione importate da parte del donatore. Confidiamo che, proprio attraverso questa unità mobile che consente una campagna di sensibilizzazione più diffusa su tutto il territoriale regionale, riusciremo ad ottenere risultati efficaci.».
La compatibilità di midollo osseo all’interno della propria famiglia è una variabile molto rara e in caso di malattia è quasi sempre necessario rivolgersi al registro dei donatori, come si diceva, solo 1 iscritto su 100.000 può essere compatibile, per cui come puntualizza Angelo Ostuni, direttore di Medicina Trasfusionale del Policlinico di Bari: «I donatori che si iscrivono al registro nazionale – ha spiegato, sono una risorsa fondamentale per tutti quei pazienti che devono fare trapianti di cellule staminali. La Puglia ha numeri importanti e speriamo con questa automedica di dare forza al volontariato con il supporto degli organismi regionali.».
«Siamo convinti che questo modello consentirà al territorio di mettere in campo un’azione quanto più incisiva possibile. L’ambulatorio mobile, peraltro, apre alla possibilità di effettuare prelievi propedeutici alla tipizzazione e all’iscrizione usando kit salivari. I ringraziamenti sono ovviamente tanti, ma quello più grande vorrei indirizzarlo e dedicarlo alla sensibilità di chi ha creduto in questo percorso e in questo traguardo», puntualizza, con un pizzico di soddisfazione, Maria Stea, presidente ADMO Puglia, a proposito dell’auto medica, tra le cui attività si prevedono, anche, campagne di sensibilizzazione presso scuole, università e caserme, nonché, manifestazioni di promozione della donazione di midollo osseo e cellule staminali.
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