VENTOLA: «…abbiamo voluto presentare un emendamento, alla legge sul budget sanitario, che riproponeva la misura, per risolvere l’impasse in spirito collaborativo e trasversale a favore di tante donne alle quali sapere che, oltre al ‘Governo Meloni’, anche la Regione Puglia facilita i primi mesi di vita da mamma può fare la differenza…».
di Redazione —
«Mentre il Governo Meloni, che ricordiamo si è insediato da soli sei mesi, ha stanziato 1.500.000.000 per sostenere le famiglie numerose e ha incrementato del 50% l’assegno per il primo anno di vita a tutti i neonati e del 50% per i figli fino a 3 anni nelle famiglie con 3 o più bambini, con ISEE inferiore a 40.000 €… Queste sono solo alcune delle misure previste per dare un sostegno concreto anche alla natalità, la Regione Puglia, a guida Emiliano, da oltre tre anni, non riesce ad attuare il Piano delle Politiche familiari, approvato nella passata legislatura e dà vita a una paradossale polemica politica, tutta interna al centrosinistra, dove il consigliere personale del presidente Emiliano, Titti de Simone, riesce persino a far congelare una delibera già approvata dalla Giunta e proposta dall’assessore al Welfare, Rosa Barone, che assegnava fino a 5.000 € a quelle donne che, in difficoltà economiche, decidono di tenere il bambino. Per il consigliere filo Schlein è un provvedimento che incide sulla scelta di abortire o meno, mentre secondo noi di centrodestra è un aiuto alla natalità, in una Puglia che è fra le regioni che registra non solo una bassa natalità, ma anche un continuo flusso migratorio di giovani verso il Nord o l’estero.
Sta di fatto che politicamente non solo si è bloccata una delibera utile, ma si è alzato un polverone inutile che è servito solo a Emiliano a finire sui giornali e a dimostrare alla Schlein di essere un esponente nudo e puro della sinistra radicale, che va tanto di moda nel nuovo corso del PD. Sarebbe bello sapere se, poi, quando è andato a San Giovanni Rotondo a benedire un altro nuovo corso politico, quello centrista dell’on. Fioroni, alla presenza del vescovo Dambrosio, ha indossato la maglia del ‘cattolico pro vita’ o quello del ‘sinistroso pro aborto’, ma ormai Emiliano ci ha abituati al doppiopesismo e al cerchiobottismo senza precedenti.
Per questo, non certo con spirito provocatorio, ma di collaborazione, come centrodestra abbiamo voluto presentare un emendamento, alla legge sul budget sanitario, che riproponeva la misura, per risolvere l’impasse in spirito collaborativo e trasversale a favore di tante donne alle quali sapere che, oltre al ‘Governo Meloni’, anche la Regione Puglia facilita i primi mesi di vita da mamma può fare la differenza, rispetto ad altre pochissime donne che, chiamate alla corte di Emiliano, problemi di carattere economico non ne hanno (a carico dei pugliesi), ma il presidente aveva ben altro da fare che restare in aula a cercare di risolvere i problemi dei pugliesi, doveva correre a rilasciare l’ennesima intervista a una tv nazionale per cercare un attimo di celebrità utile alla sua carriera politica», dichiara Francesco Ventola, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, in relazione al blocco della delibera, già approvata in Regione Puglia, che prevedeva aiuti per le donne in difficoltà economica intenzionate a non abortire.