BELLOMO: «Sono centinaia di migliaia i cittadini pugliesi con la ‘spada di Damocle’ della stangata che l’Agenzia delle Entrate ha in serbo per loro. Alcuni hanno già ricevuto la notifica, per altri l’iter sarà avviato entro la fine dell’anno. Autentica benzina sul fuoco… Tassare non significa vessare.».
di Redazione —
«Sono centinaia di migliaia i cittadini pugliesi che vivono con la ‘spada di Damocle’ della stangata che l’Agenzia delle Entrate ha in serbo per loro. Alcuni per la verità hanno già ricevuto la notifica delle cartelle esattoriali, che erano state congelate per l’emergenza Covid, per altri l’iter sarà avviato entro la fine dell’anno.
Autentica benzina sul fuoco, senza tenere in alcun conto gli effetti negativi che la pandemia ha prodotto e continua a produrre sull’economia, quelli che derivano dalla guerra in corso e che porteranno rincari a catena, le bollette alle stelle e un’inflazione che galoppa a gran velocità verso lo spettro della doppia cifra.
Mi auguro che il governo tenga conto di tutte queste situazioni e faccia capire a chi di dovere che se un’emergenza, forse, è finita, ce ne sono altre che sono sopraggiunte e non promettono niente di buono.
Bloccare le cartelle esattoriali, come ha chiesto a chiare lettere il nostro leader Matteo Salvini, è un atto dovuto. Un fisco senza anima non è quello che serve al Paese.
Anche per questo, nel programma di governo del centrodestra la priorità non è soltanto ridurre le tasse a famiglie, imprese e lavoratori autonomi, con l’introduzione della ‘Flat Tax’ al 15% , ma anche creare un rapporto più equo tra fisco e contribuenti, superando l’eccesso di afflittività del sistema sanzionatorio. Tassare non significa vessare», ha detto Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia, riguardo le cartelle esattoriali che stanno giungendo ai cittadini pugliesi.