PUGLIA: voucher servizi prima infanzia, quando la pubblicazione dell’avviso rivolto alle famiglie?

DANIELE: «Rinnoviamo l’invito all’Assessore a partecipare all’assemblea che si svolgerà oggi, in VDC, così da poter dare risposte più precise sui tempi e sulle risorse. I tempi della pubblicazione dell’avviso e le risorse disponibili sono una condizione necessaria per dare la certezza della continuità del sostegno alle famiglie.».

di Redazione —

«Bene le rassicurazioni dell’Assessore Leo, ora attendiamo la convocazione delle Associazioni del partenariato sociale e delle Famiglie per conoscere i tempi della pubblicazione dell’avviso pubblico e quantificare le risorse necessarie.
Il confronto è indispensabile in una fase di passaggio così delicato, come è necessario che le famiglie possano iniziare a fare domanda almeno entro e non oltre i primi giorni del mese di luglio», sono le prime parole di commento di Fabio Daniele, presidente regionale della FISM, Federazione Italiana Scuole Materne e Nidi, di Puglia, al comunicato dell’Assessore Leo sulla garanzia della continuità al sostegno alle famiglie per l’accesso ai servizi, educativi.

«Rinnoviamo, anche, l’invito all’Assessore a partecipare all’assemblea che si svolgerà alle ore 17.00 di oggi, giovedì 16 giugno 2022, in VDC, così da poter dare risposte più precise sui tempi e sulle risorse.
I tempi della pubblicazione dell’avviso e le risorse disponibili sono una condizione necessaria per dare la certezza della continuità del sostegno alle famiglie.
L’inizio dell’anno educativo è previsto il primo settembre 2022 e le famiglie devono essere certe che da subito possono frequentare i servizi e accedere al Voucher», ha detto ancora il Presidente FISM, che, nel concludere, ha auspicato: «le nuove soluzioni per la prossima programmazione diano stabilità al sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni, così da evitare di creare incertezza nelle famiglie e nelle lavoratrici e di raggiungere gli obiettivi di crescita dei servizi educativi che l’Italia si è data con il PNRR, per garantire un futuro di crescita e serenità alla nostra comunità.».