FITTO: «Le Regioni del Sud, dopo essersi viste private di risorse, per finanziare le spese emergenziali del Covid, oggi vengono depredate di ulteriori risorse per affrontare nuove emergenze, mentre crescono i divari economi e sociali nei territori meridionali.».
di Redazione —
«Dopo i proclami, il nuovo corso per il Mezzogiorno e delle relative politiche è il taglio delle risorse. IL nuovo DL aiuti approvato dal CDM il 5 maggio e pubblicato solo ieri in gazzetta, prevede all’articolo 57 comma 4 lettera f) un taglio delle risorse del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 per 6 miliardi.
Risorse che hai sensi dell’art. 119 della Costituzione sono assegnate per l’80% al Sud e per il 20% al Nord, ma che, invece, saranno distribuite senza alcuna distinzione geografica, per affrontare il caro energia e la crisi dei rifugiati.
In pratica, le regioni del Sud, dopo essersi viste private di risorse, per finanziare le spese emergenziali del Covid, oggi vengono depredate di ulteriori risorse, per affrontare nuove emergenze, mentre crescono i divari economi e sociali nei territori meridionali.
Guardando le tempistiche di approvazione e pubblicazione non vorremmo che si fosse bloccato un decreto per tenere in piedi l’evento di Sorrento, soprattutto, siamo seriamente preoccupati, per la distanza abissale tra le parole trionfalistiche della scorsa settimana e i fatti concreti che vanno in tutt’altra direzione.».