CAROLI: «La speranza è, che, dopo il grido di allarme, sul listino prezzi regionale, lanciato dal presidente ANCI, Nicola Bonerba, il Consiglio regionale, fra una mozione a favore e una contro ai parchi eolici, per altro argomento di competenza NAZIONALE, trovi il tempo di discutere e risolvere anche i veri problemi dei pugliesi.».
di Redazione —
«Raccolgo e rilancio il grido di allarme del presidente di ANCE Puglia, Nicola Bonerba, anche, perché è da gennaio scorso che ho presentato una richiesta di audizione dell’assessore alle Infrastrutture, Raffaele Piemontese. Di fronte alla sua assenza, ho trasformato la richiesta di audizione in mozione, proprio, perché il Consiglio regionale impegnasse Piemontese ad adottare con immediatezza tutti gli atti consequenziali e necessari alla definizione, revisione ed attualizzazione del listino prezzi regionale (prezzario regionale) per opere e lavori pubblici, fermo dal 2019.
Si tratta di oltre due anni che hanno fatto registrare un aumento esponenziale e insostenibile, per cui, come rilevavamo a gennaio scorso, hanno come conseguenza che gli imprenditori edili disertano le gare per le opere pubbliche. I prezzi delle materie prime ulteriormente aumentati a seguito della guerra in Ucraina.
È evidente che una revisione del prezzario regionale ai valori di mercato correnti rappresenta, ad oggi, non solo la condizione per l’effettività, per la serietà dell’offerta, per la conseguente sostenibilità dell’appalto, ma, al contempo, permette realisticamente, che le imprese possano concorrere liberamente tra loro e che la spesa pubblica possa produrre durevolmente i propri effetti espansivi della domanda e degli investimenti, scongiurando i rischi di probabili e presunte illegittimità.
La speranza è, che, dopo il grido di allarme lanciato dal presidente Bonerba, il Consiglio regionale, fra una mozione a favore e una contro ai parchi eolici, per altro argomento di competenza NAZIONALE, trovi il tempo di discutere e risolvere anche i veri problemi dei pugliesi.», dice, in una nota, Luigi Caroli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, riguardo la definizione, revisione ed attualizzazione del prezzario regionale per opere e lavori pubblici, fermo dal 2019.